ape social

Quello che non riesco a capire sono I tre mesi di inoccupazione .Mio marito lincenziato il 2013 dopo 30 di lavoro si e rioccupato dopo fine aspi al quarto mese ...sono questi I mesi a cui si riferisce? Ha lavorato solo due mesi non percependo mini aspi perche non aveva I requisiti poi l anno successivo ha lavorato sempre con contratto a termine ma questa volta ha percepito la naspi sommando I due mesi del 2014 piu quelli del 2015

Questa è la richiesta; per presentare il riesame cosa bisogna fare? Online sul sul sito ricorsi o diversamente. sono due settimane che chiedo questa cosa ma nessuno risponde.

Signora Rosa,

queste le condizione per accedere all’Ape Social:

1)Requisito anagrafico di anni 63 e contributivo di 30;
2)cessazione dell’attività lavorativa per licenziamento, etc;
3)percezione integrale di strumenti di sostegno al reddito(NASPI, ASDI mobilità ordinaria, o in deroga);
4)almeno 3 mesi continuativi di inoccupazione.

Il lavoratore che intraprende anche per poche settimane attività lavorativa nel 3 mesi indicati perde il diritto alla prestazione dell’APE Social.

Il lavoratore che accede al beneficio dell’Ape può successivamente stipulare contratti a tempo determinato senza decadere dal beneficio a patto che i suoi redditi non superino 8.000 euro annui(cfr. comma 183 art. 1 legge n. 232/2016).

A tal proposito,come esempio, è utile ricordare che anche il lavoratore che percepisce la NASPI può rioccuparsi senza decadere dal beneficio a condizione che il reddito annuale sia inferiore al reddito minimo escluso da imposizione.
In questo caso, però l’importo della NASPI viene decurtato per un importo che è pari all’80% del reddito da lavoro.La riduzione deve essere ricalcolata al momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi(cfr. Circolare INPS n 94 del 12 maggio 2015 par. 2.10.a.2).

Mi scusi signora,lei ha detto che suo marito si è rioccupato quattro mesi dopo aver terminato la naspi, è cosi, oppure ho capito male?
Bene, io ho fatto la stessa identica cosa.Terminata la Naspi, quattro mesi dopo mi sono rioccupato.
Con un contratto di soli 15 gioni . é chiaro che con 15 giorni non puoi maturare una nuova naspi.
per cui non superando il reddito di 8000 euro il mio stato di disoccupazio è rimasto invariato,cioè da licenziamento.OK, cosa che l'INPS ha omesso di specificare sulla lettra di respingimento.Ha elencato tutta la legge ma si è dimenticato della parola STATO.

Mio marito pero ha terminato con la naspi forse è proprio questo come dice fab

[email protected] ha scritto: VERRAMENTE SONO IN ATTESA DELLA RISPOSTA DELLA SIG. ROSA57
IL CASO DEL MARITO è IDENTICO AL MIO.
SPERO VORRA COMUNICRLO NON APPENA GLI ARRIVA l'ESITO.
AD OGNI MODO SECONDO L'INPSINO DELLA MIA ZONA IL RESPINGIMENTO DELLA DOMANDA E' STATA LA RIOCCUPAZIONE.

Perdonami se insisto, ma ci deve essere qualcosa di più.
Se ti fossi rioccupato, al momento del licenziamento avreti preso nuovamente un periodo di Naspi pari alla metà del periodo lavorato, terminato il quale sarebbero passati 3 mesi senza sussidi e nuovamente avresti avuto carta bianca per l'Ape.
Se ciò non è avvenuto vuol dire che c'è qualche particolare in più... che ne so... faccio per dire:
il periodo di lavoro era troppo breve per maturare altra Naspi, per cui quando è finito non hai goduto del sussidio e questo implica che non puoi accedere all'APe
Magari si tratta di altro... ma se per esempio fosse proprio quello, ciò vorrebbe dire che una persona che punta all'APE social non dovrebbe minimamente pensare di rioccuparsi fino almeno alla risposta positiva dell'inps, perchè altrimenti vanificherebbe il suo obiettivo.
Io credo che bisognerebbe seguire pedissequalmente quello che dice la regola:
1) licenziamento
2) Naspi conseguente fino ad esaurimento
3) almeno 3 mesi senza sussidi
ogni situazione che devia da questa, temo possa ingegnerare casini con l'inps
Per questo chi punta all'APE social dovrebbe evitare di rioccuparsi, anche se la legge lo consentisse, solo per un principio di precauzione: magari per alcune settimane mal retribuite di lavoro, pregiudica la possibilità di stare 3 anni e 7 mesi a casa senza spendere nulla.