ape social

Nicola54 ha scritto: Errata corrige:
''comma 190'' della terzultima riga leggasi invece: ''comma 180''

Quindi un pò ci avevo azzeccato... Umberto si è reimpiegato, sia pure successivamente ai tre mesi di inoccupazione e solo per pochi giorni... e l'inps ha considerato quella la sua ultima occupazione per la quale probabilmente:
Non è stato licenziato e non ha goduto di naspi...
Certo che bisogna essere degli psicopatici per partorire delle leggi così cavillose è arzicogolate...

Errata corrige:
''comma 190'' della terzultima riga leggasi invece: ''comma 180''

Provo ad approfondire il mio precdente messaggio, sperando di poter essere utile a coloro che leggono e sono interessati.

Queste le condizione per accedere all’Ape Social:

1)Requisito anagrafico di anni 63 e contributivo di 30;
2)cessazione dell’attività lavorativa per licenziamento, etc;
3)percezione integrale di strumenti di sostegno al reddito(NASPI, ASDI mobilità ordinaria, o in deroga);
4)almeno 3 mesi continuativi senza percepire reddito.

Cosa succede dopo i tre mesi in cui non si sono percepiti redditi.

Si presenta domanda di Ape Social e se non è stato stipulato alcun contratto di lavoro l'INPS accetta la domanda perché il richiedente soddisfa tutti i requisiti ed eroga la prestazione nel rispetto delle risorse.
Una volta che accede all'APE Social può rioccuparsi senza perdere il diritto, ma a patto che il nuovo reddito non sia superiore ad € 8.000(cfr. comma 183 art. 1 della legge n. 232/2016).

Se, al contrario all'atto della domanda e successivamente ai tre mesi di inoccupazione il richiedente abbia stipulato nuovi contratti, l'INPS verifica, in base all'ultimo contratto stipulato, i quattro requisiti precedentemente elencati e può respingere la domanda per uno dei tre seguenti motivi:
1)prende come riferimento l'ultimo contratto;
2)il richiedente non si trova nelle condizioni stabilite dal comma 179a art. 1 legge n. 232/2016;
3)il richiedente non si trova nelle condizioni stabilite dal comma 190 art. 1 legge n.232/2016 perché la concessione dell'indennita' di cui al comma è subordinata alla cessazione dell'attività lavorativa.

Si rende necessario verificare la correttezza della mia risposta presso le sedi competenti.

Sig.Nicola lei non riesce a capire come mai mi hanno respinto la domanda.E da quando scrive si direbbe che nonostante la rioccupazine dopo quattro mesi dal termine della naspi.non avrei dovuto perdere il diritto all'Ape Sociale.E'cosi? ma che il motivo sarebbe stato un altro
Io ho fatto richista di Ape su queste basi che ancora una volta rielenco per capire meglio se è stato sbaglito qualcosa.
IO sono stato licenziato nel 2010 da li ho preso la disoccupazione Ordinaria che ho sfruttato poco, poi mi sono rioccupato con un determinato altro licenziamento dopo 14 mesi di lavoroi non ho chiesto nessuna disoccupazione perchè mi sono rioccupato subito dopo sempre con determinato.Da qui altra disoccupazione ordinaria fino al 2013 ho ripreso a lavorare sempre a tempo determinato per 25 settimane e da questo lavoro ho preso 5 mesi di mini aspi. Siamo alla fine del 2013 inizio 2014.sono nuovamente tornato a lavoro per altre 22 settimane,Da qui ho maturato la l'ASPI per 21 settimane, sospesa per un nuovo contratto di 6 settimane,terminto il contratto ho ripreso L'ASPI:E qui siamo all'inizio del 2015
Mi sono nuovmente occupato per 38 settimane.Fine lavoro 02/11/2015.Ho maturato la NASPI
di di33 settimane,( Da qui in poi bisogna fare attenzione,)terminata la Naspi mi sono rioccupato per altre sei settimane maturando una Naspi di 18 giorni. Ultima naspi quattro mesi dopo rioccupazione per quei famosi 15 giorni.Consideranto che il mio stato di disoccupazione permane al 02/11/2015, perchè non ho superato il reddito di 8000.euro altri quattro mesi dopo ho fatto richiesta di Ape Sociale. RESPINTA
Ora Sig NIcola vorrei che mi rispondessi,O un si! oppure un no!.
Ho dritto nonostante tutti questi passaggi, ALL'ape Sociale?
ASpetto una tua risposta.GRAZIE
DA NOTARE DA QUANDO SONO STATO LICENZIATO, NON HO MAI PERSO LO STATO DI DISOCCUPAZIONE DA LICENZIAMENTO. QUELLO A TEMPO DETERMINATO ANCHE SE ERA VALIDO IL LICENZIAMENTO A TEMPO INDETERMINATO DEL 2010.

umbertop68

Questa è la richiesta; per presentare il riesame cosa bisogna fare? Online sul sul sito ricorsi o diversamente. sono due settimane che chiedo questa cosa ma nessuno risponde.

Buonasera io non so se sarà utile questa mia risposta per il suo caso, anche io ho dovuto richiedere un riesame perchè mi hanno respinto la domanda di pensione su ex art.24 comma 3 quello dei 64 anni e 7 mesi, non ho potuto farlo on line ,mi sono recato al caaf e lo hanno fatto loro con tanto di protocollo,
Non è comunque servito a niente perchè mi hanno risposto nello stesso modo, del primo rifiuto.
Specificando che se volevo potevo aprire un ricorso rivolgendomi ad un avvocato.
L'inps si prende 90gg per rispondere e può anche non rispondere se ritiene giusto il rifiuto,
io non sono andato per vie legali perchè mi avrebbe chiuso le porte per nuove domande di pensione ,tipo l'ape social ed avrei dovuto aspettare la naturale scadenza dei 66 e 7 mesi.
Premetto che io sono 5 anni che ho perso il lavoro ed non ho sostegni economici.
Quindi io la capisco in che situazione l'hanno trascinata.
Se chi ha valutato la sua domanda ha preso una cantonata potrebbe con il riesame della pratica vergognarsi ,sempre se hanno una coscienza,

Auguri e che possa avere soddisfazione.

Sullo stato occupazionale ha 51 mesi di anzianita non e mai stato sospeso quando ha lavotato due mesi nel 2014 e 4 nel 2015