lavoratori precoci
- Nicola54
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"L'assistenza "da almeno sei mesi" prima della domanda, è intesa come 180 giorni (e quindi rispettata dal nostro amico Pedro), oppure l'INPS potrebbe pretendere sei mesi di calendario?".
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Non posso escludere che sia questa la motivazione, anche se non posso esserne certo.
Il verbale è datato 27 settembre 2018 e la domanda è stata fatta dopo 182 giorni(calcolo da foglio excel),cioè il 28 marzo 2019.Ma i mesi trascorsi sono cinque cioè ottobre,novembre,dicembre,gennaio, febbraio.Io avrei aspettato il 1 aprile a presentare domanda.
Nell'autocertificazione il firmatario sottoscrive ai sensi dell'art. 75 della legge n. 445/2000 che assiste un familiare convivente da almeno 6 mesi e che in caso di dichiarazioni non veritiere è prevista la decadenza del beneficio.
Non escludo comunque che questa mia interpretazione possa essere anche errata.
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- pedr0s
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Nicola54 ha scritto: A parziale modifica dei miei precdenti messaggi dovrebbe precisare se sono state rispettate tutte le seguenti condizioni di cui alla circolare INPS n. 99/2017:
"In tale caso, il richiedente deve compilare nel modello di domanda un’autodichiarazione in cui afferma di assistere, precisando da quale data presta assistenza, uno dei soggetti indicati dal decreto (coniuge, persona con la stessa legata da unione civile, parente di primo grado) e di convivere, precisando da quale data, con il medesimo portatore di handicap, riportare i dati anagrafici dell’assistito ed allegare il verbale rilasciato dalla commissione medica attestante l’handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992".
Se tutte le condizioni sono soddisfatte è suo diritto conoscere dall'INPS il motivo del ritardo della lavorazione della sua pratica.
Dovrebbe verificare se al patronato in cui ha presentato domanda è arrivata una PEC contenete informazioni che la riguardano.
Grazie Nicola della risposta, tutte le condizioni che hai indicato sono soddisfatte. Riguardo il patronato se avessero ricevuto qualche PEC che mi riguarda penso mi avrebbero avvertito, hanno tutti i miei dati, sono stato di nuovo al Patronato a metà dicembre 2019 e mi hanno detto di aspettare ( la domanda all'INPS l'avevo fatta a marzo ).
La cosa più difficile è riuscire a sapere il motivo del ritardo nella lavorazione della pratica, che tu sappia esiste un ufficio al quale rivolgersi per avere informazioni certe ?
- robyberto
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Aveva ragione Border
- Nicola54
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"In tale caso, il richiedente deve compilare nel modello di domanda un’autodichiarazione in cui afferma di assistere, precisando da quale data presta assistenza, uno dei soggetti indicati dal decreto (coniuge, persona con la stessa legata da unione civile, parente di primo grado) e di convivere, precisando da quale data, con il medesimo portatore di handicap, riportare i dati anagrafici dell’assistito ed allegare il verbale rilasciato dalla commissione medica attestante l’handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992".
Se tutte le condizioni sono soddisfatte è suo diritto conoscere dall'INPS il motivo del ritardo della lavorazione della sua pratica.
Dovrebbe verificare se al patronato in cui ha presentato domanda è arrivata una PEC contenete informazioni che la riguardano.
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- pedr0s
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robyberto ha scritto: Pedr0s, non ne capisco il motivo ma è evidente che ad ogni richiesta di date, tu rispondi glissando eppure le date precise sono fondamentali per cercare di risalire al problema, perché un problema c'è, altrimenti non staremmo qui a parlarne!
Ora, tornando alla richiesta di Nicola54 e alla mia precedente, dovresti indicare:
1 - data del verbale di riconoscimento L. 104 art. 3 comma 3,
2 - data di prossima revisione o nulla se del tipo permanente,
3 - data di presentazione della domanda di riconoscimento del diritto al beneficio precoci.
Per quanto riguarda la logica, purtroppo, abbiamo visto in molte altre situazioni che la logica nostra (mia tua ecc...) è piuttosto diversa dalla logica inps!
-il verbale è in data 27/09/2018
-il tipo è permanente
-la domanda per il riconoscimento è del 28/03/2019
- robyberto
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Ora, tornando alla richiesta di Nicola54 e alla mia precedente, dovresti indicare:
1 - data del verbale di riconoscimento L. 104 art. 3 comma 3,
2 - data di prossima revisione o nulla se del tipo permanente,
3 - data di presentazione della domanda di riconoscimento del diritto al beneficio precoci.
Per quanto riguarda la logica, purtroppo, abbiamo visto in molte altre situazioni che la logica nostra (mia tua ecc...) è piuttosto diversa dalla logica inps!
Aveva ragione Border

