RITA

Dovete ringraziare il grande governo Renzi per le riforme trappola, volute soparattutto dalla finanza europea. Ed ora ne dobbiamo subire le conseguenze.

Covip ha risposto alla mia e-mail: hanno passato la pratica al competente ufficio.

Sconcertante la risposta datami dall'Adusbef, (associazione difesa utenti servizi bancari finanziari postali e (badate bene!) assicurativi, Presidente onorario il neo-senatore pentastellato Elio Lannutti): loro nascono come associazione per la difesa degli utenti dei servizi bancari e finanziari e, pertanto, mi invitano a sentire altre associazioni di consumatori per vedere se loro hanno predisposto i moduli per la mia problematica...(ovvero, non abbiamo capito na mazza...)

Oggi questo sito (pensionioggi.it) nelle notizie principali dice che Previndai ha aggiornato lo statuto con la previsione della RITA.
Conferma inoltre, come vi avevo già anticipato, che la modulistica per chiederla è in aggiornamento e che entro fine marzo dovrebbe essere pronta.

Cari Mastrone 54, AlSiqilli e ziogino sono d'accordissimo con Voi, è veramente vergognoso che passino i mesi senza che succeda nulla.

E per Fonchim e Mario Negri è ancora peggio perchè non hanno ancora modificato lo statuto!

Pensare male in questi casi si sbaglia di poco.
Nel dubbio mi porto avanti e domani passo da un brico e mi compro un forcone, si sa mai che tra poco dobbiamo andarli a prendere con quello.....

Ziogino, fai venire i brividi... Speriamo tu abbia torto! Certo questi ritardi sono molto sospetti! E ancor più sospetti destano quei fondi che si riservano 180 giorni (!!!) dalla richiesta di RITA per accettarla!

Carissimi tutti
Ho appena inviato questa mail alla COVIP

Gent Sigg

In quanto commissione di vigilanza sui fondi pensione,vi siete resi conto che la vostra circolare attuativa della RITA del 8 febbraio
viene completamente disattesa dai fondi pensione?
A parte il fondo Pegaso, tutti gli altri, fanno orecchie da mercante e non danno seguito alle vostre direttive,
anche perchè ,nella circolare suddetta, non si fa riferimento a nessuna data di attuazione o scadenza.
Tenendo condo che i moduli dei fondi erano stati elaborati e resi disponibili ,già lo scorso autunno
si trattava solo di modificarli .
Chiedo quindi che facciate pressione presso i suddetti fondi affinchè procedano immediatamente a
dare corso alle procedure.
Anche i tempi di erogazione dei soldi ..., sembra che il fondo Pegaso proceda a 180 giorni dalla richiesta.
Tutto questo è inammissibile e dà adito a sospetti tremendi del tipo
Non è che questi fondi fanno la fine delle banche venete ( su cui vigilava la Banca d'Italia !!! )

p.s.

5 anni fa, in Polonia, " l'INPS " locale , aveva nazionalizzato tutti i fondi pensione.
Alla luce di quello che sta accadendo, ritengo non fosse una idea tanto malvagia

Vi ringrazio in anticipo e spero in un vostro riscontro