PAGAMENTO TFS DIPENDENTI PUBBLICI -2500 salvaguardati permessi legge 104-

Volesse il cielo che, come dice l'impiegata dell'INPS che ha risposto a Grizzi, il TFS fosse corrisposto dopo 12 mesi dalla cessazione.
Dovrei leggerlo nella circolare 73/2014, ma, come potete verificare anche voi qui sotto non ne vedo traccia.

Termine di 12 mesi
La prestazione non può essere liquidata e messa in pagamento prima di dodici mesi dalla
cessazione del rapporto di lavoro quando questa è avvenuta per:
raggiungimento dei limiti di età; a questo proposito si sottolinea che rientrano tra le
cessazioni per limiti di età i collocamenti a riposo d’ufficio disposti dalle amministrazioni al
raggiungimento del limite di età ordinamentale (65 anni per la maggior parte dei
dipendenti pubblici), anche se inferiore al limite di età per la pensione di vecchiaia, e in
presenza dell’avvenuto conseguimento del diritto a pensione; si rammenta, infatti, che
con norma di interpretazione autentica contenuta nell’art. 2, comma 5, del decreto legge
101/2013 è stato ribadito che l'articolo 24, comma 4, secondo periodo, del decreto
legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, va
inteso nel senso che per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni il
limite ordinamentale, previsto dai singoli settori di appartenenza per il
collocamento a riposo d'ufficio e vigente alla data di entrata in vigore del decreto legge
stesso, non è modificato dall'elevazione dei requisiti anagrafici previsti per la pensione
di vecchiaia e costituisce il limite non superabile, se non per il trattenimento in servizio
o per consentire all'interessato di conseguire la prima decorrenza utile della
pensione ove essa non sia immediata, al raggiungimento del quale l'amministrazione
deve far cessare il rapporto di lavoro o di impiego se il lavoratore ha conseguito, a
qualsiasi titolo, i requisiti per il diritto a pensione;
cessazioni dal servizio conseguenti all’estinzione del rapporto di lavoro a tempo
determinato per raggiungimento del termine finale fissato nel relativo contratto di lavoro
(cfr. circolare Inpdap n. 30 del 1° agosto 2002 che ha chiarito che questa casistica è
equiparata all’ipotesi di cessazione per limiti di servizio);
cessazione dal servizio a seguito di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro ai sensi
dell’art. 72, comma 11, del decreto legge 112/2008, convertito con modificazioni dalla
legge 133/2008 (cfr. messaggio n. 8381 del 15 maggio 2012).
Nei casi riferibili al termine in esame la gestione dipendenti pubblici non può procedere alla
liquidazione e al pagamento della prestazione, ovvero della prima rata di questa, prima che
siano decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro. Decorso tale termine, l’istituto
deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi. Decorsi questi due periodi
(complessivamente pari a 15 mesi) sono dovuti gli interessi.

Mi intrometto tra mimmo ed enrico, mi spiego: con l'intenzione di togliermi il dubbio ho telefonato all' INPS e un'operatrice dopo avermi detto che ero tra i salvaguardati e che potevo andare in pensione già dal 01-01-14 (cosa che già sapevo vista la letterina via web ma non ancora ricevuta), al mio quesito riguardo il TFS mi ha detto che mi sarà corrisposto dopo 12 mesi dal momento che sono a riposo. Alla mia richiesta da dove escono questi 12 mesi visto che a mio modesto parere non trovo traccia nelle circolari 73 o 79, mi ha risposto: " Voi telefonate per avere notizie e noi ve le diamo attingendo da news in tempo reale non sappiamo niente di circolari, messaggi leggi o decreti, ribadisco che con la normativa attuale le verrà riconosciuto il TFS dopo 12 mesi che lei è a riposo se nel futuro cambierà la normativa nessuno lo puo prevedere." A questo punto ho ritelefonato e ho preso un'appuntamento per il 2-11-14 all' INPS territoriale per verificare ciò e avere altri chiarimenti. Nel frattempo inviterei tutti coloro che sono interessati a telefonare all'INPS e porre il quesito riguardo la tempistica del TFS per poi confrontare le risposte in questa sede.

Enrico
proprio la soluzione di queste difformità di visioni gioverà a tutti.
Anche se penso che al di là della lettera della circolare 73 l'INPS non può andare se non con un'altra successiva circolare che annulli e sostituisca il contenuto di una precedente. Sarebbe intanto utile consultare la circolare cui si richiama il Patronato per verificare gli elementi di difformità. Chiederei pertanto lumi a Giorgione, se ci legge, esortandolo, ove gli sia possibile, a rendere pubblica questa circolare interna, che non credo debba rimanere coperta da segreto, se poi alla fine interessa tante persone come noi.
Saluti

La verità stà nel fatto che l'addetto del patronato, avendo una Sua circ. interna, (ad uso patronati), "rimandava" il mio caso .... vedi circ. 79 quindi, non essendo un esperto.... per ora mi fido! Non è che non mi fido di TE .... OK ?

Enrico
non capisco perché continui ad ipotizzare la decorrenza dei 24 +3 mesi dalla data di pensionamento Fornero. Secondo me nella specie occorre tenere conto dalla data di cessazione dal servizio.
Forse è ancora la circolare 79 sugli esuberi che ti fa sbandare.
Non ti pare?