lavoro all'estero ( 2 ) - possibilità di domanda per quota 100

Per Milanese che chiede: Ma possibile che neanche il sindacato ne parli e tratti l'argomento?

A questo proposito posso citare una recente dichiarazione di Morena Piccinini, Presidente del Patronato INCA-CGIL, pubblicata sul sito di INCA in relazione alle analoghe vicende relative all'Ape Sociale.

La Piccinini afferma che "il comportamento dell'INPS è solo apparentemente incomprensibile, perché rivela invece una strategia ben precisa: meglio affrontare un contenzioso giudiziario, anche con la quasi certezza di soccombere, piuttosto che riconoscere universalmente un diritto che avrebbe costi ben più rilevanti per le casse dell'Istituto".

Il problema si sposta evidentemente sul Ministero del Lavoro, che dovrebbe esercitare una funzione di vigilanza e controllo sull'INPS.

Bene e bravo! Ma possibile che neanche il sindacato ne parli e tratti l'argomento?

Buonasera a tutti,
io ho scritto all’On. Nissoli che ha fatto l’interrogazione parlamentare riguardo alla possibilità della quota 100 con alcuni anni di contributi all’estero ( vedi post allegati sotto ) ringraziandola e chiedendo chiarezza nelle norme auspicando ovviamente una soluzione favorevole.
Questa la risposta dell’On. Fucsia Nissoli ricevuta stasera:
“ … Nei prossimi giorni il Provvedimento sarà all'esame della camera dei Deputati e proverò, in tale occasione, di emendare il testo se sarà possibile. Non prometto niente, ma farò tutto ciò che è nelle mie facoltà per venire incontro alle esigenze dei tantissimi lavoratori che come lei provano lo stesso disagio … “
Saluti

Salve a tutti! Forza ragazzi io ho scritto a mezzo mondo x sollecitare attenzione all'argomento, pure a Salvini che mi risponde di attendere comunicazioni. In caso contrario saremo in molti a ricorrere contro una "interpretazione" del tutto faziosa.

Caro Silvio 1953,
non mi devi tranquillizzare perchè sono già tranquillo.

Per quanto riguarda la compatibilità di Quota 100 con una pensione estera, dovresti confrontarti con l'esperto previdenziale Nicola54, perchè ha già espresso un parere opposto al tuo su altre pagine di questo Forum, dato che il comma 2 dell'art. 14 del DL 4/2019 non contiene nessun chiarimento al riguardo.
Sappiamo tutti, per l'esperienza già avuta con l'Ape Sociale, che dove non c'è chiarezza nelle norme ministeriali, l'INPS ci propina le sue norme interpretative, che hanno sempre l'obiettivo di restringere la platea dei potenziali aventi diritto alla prestazione..

Per quanto riguarda l'Ape Sociale, è vero che non è una pensione vera e propria, e proprio su questo punto l'INPS ha costruito le sue interpretazioni arbitrarie per escludere dal beneficio i titolari di una pensione estera.
Purtroppo per l'INPS esiste già la sentenza della Corte di Giustizia Europea CGUE C-449/16 del 21/06/2017, la quale statuisce che non spetta all'INPS stabilire a quali prestazioni possono essere applicati i regolamenti UE sulla titolarità di una pensione estera, e a quali non devono essere applicati.
Ma per ottenere il rispetto di questi regolamenti da parte dell'INPS, si deve intervenire a livello di contenzioso giudiziario, a meno che non voglia intervenire il legislatore con una correzione delle norme.

Per quanto riguarda l'interrogazione, in effetti non è ancora stata pubblicata sul sito della Camera, ma si può comunque chiedere un approfondimento alla diretta interessata, On. Nissoli Fitzgerald, tramite il suo contatto e-mail pubblicato sempre sul sito della Camera.

Peraltro, proprio oggi inizia alla Camera l'esame del DL 4/2019, quindi quale migliore occasione per chiedere un chiarimento?

Suarez ha scritto: Caro Emilio53 (ma vale anche per Blekaccio e per Silvio 1953),

Immagino che la stessa incertezza sussista anche per quanto riguarda chi è già titolare di una pensione estera, dato che chi ha contributi esteri percepirà prima o poi una pensione estera.
Se l'INPS dovesse applicare a Quota 100 le stesse modalità applicate all'Ape Sociale, per quel che riguarda la titolarità di una pensione estera, si potrà verificare l'assurdità secondo cui chi percepisce Quota 100 si vedrà revocare la pensione all'età di 65 anni, quando comincerà a percepire la pensione estera, e fino ai 67 anni (alla faccia di chi proclama che la Fornero è stata abolita).

Forse non guasterebbe una maggior chiarezza da parte sia dell'INPS, sia del Ministero del Lavoro, sia di chi ha formulato il D.L 4/2019, art. 14, per evitare che succeda quel che sta succedendo ai percettori di Ape Sociale.

Su questo secondo punto ti posso tranquillizzare perché, a differenza di APE Sociale, quota 100 è una vera pensione e non è incompatibile con la percezione di altre pensioni dall'estero.

Sull'altro punto, il primo, sarebbe interessante sapere la tempistica della risposta all'interrogazione. Finora non ho trovato nulla in rete.