Rendite Inail aggiornate da agosto con la rivalutazione dello 0,84% dal 1° gennaio 2025. Lo spiega lo stesso Inail nella circolare n. 37/2025 illustrando la rivalutazione extra delle prestazioni quest’anno anticipata al 1° gennaio (anziché al 1° luglio). Con gli aumenti delle rendite, gli interessati riceveranno una comunicazione di liquidazione delle rendite con il relativo conguaglio. In caso di variazioni anagrafiche, dovranno rispondere all’Inail nei successivi 15 giorni.
Il sistema di rivalutazione
Il sistema di rivalutazione delle prestazioni Inail prevede due operazioni. La prima, annuale e a partire dal 1° luglio, rivaluta le prestazioni all’indice Istat dell’anno precedente. La seconda si applica, includendo la prima, se e nell’anno in cui si verifica una variazione Istat non inferiore al 10% rispetto all’ultima volta che c’è stata stessa rivalutazione. Ù
Poiché l’Inail ha rilevato una variazione del 17,07% dell’anno 2024 rispetto a quella dell’anno 2020 (l’ultima volta c’è stata tra l’anno 2020 e l’anno 2011), è scattata la rivalutazione dal 1° gennaio 2025 in misura dello 0,84%.
La relativa proposta, adottata con delibera del Consiglio di amministrazione Inail 26 marzo 2025, n. 40, è stata approvata con i decreti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 24 aprile 2025, n. 56, per i settori industria, navigazione e infortuni in ambito domestico, e n. 57 per il settore agricoltura.
Prestazioni Rivalutate
Con la rivalutazione sale a 97,27 euro (96,47 fino al 31 dicembre 2024) la retribuzione media giornaliera per il calcolo di minimale e massimale di retribuzione annua, su cui determinare le rendite: 20.426,70 euro (20.258.70 fino al 31 dicembre 2024) e 37.935,30 euro (37.623.30 fino al 31 dicembre 2024) nel settore industria; nel settore marittimo: 54.626,83 euro (54.177,55 fino al 31 dicembre 2024) per comandanti e capi macchinisti; a 46.281,07 euro (45.900,43 fino al 31 dicembre 2024) per i primi ufficiali di coperta e di macchina; a 42.108,18 euro (41.761,86 fino al 31 dicembre 2024) per altri ufficiali; nel settore domestico, la retribuzione annua convenzionale è pari a 20.426,70 euro (20.258.70 fino al 31 dicembre 2024); nel settore agricolo, la retribuzione convenzionale sale a 30.834,39 euro (30.577,54 fino al 31 dicembre 2024), 20.426,70 euro (20.258,70 fino all’anno 2024) quella degli autonomi: proprietari, mezzadri, affittuari e relativi coniuge e figli, anche naturali e adottivi.
Con la rivalutazione, ancora, sale a 672,72 euro (667,12 fino al 31/12/2024) l’assegno di integrazione della rendita in caso d’invalidità che richiede assistenza personale continuativa a causa di una particolare condizione patologica.
Tutte le rivalutazioni saranno liquidate d’ufficio e corrisposte con il rateo di rendita elaborato nel mese di agosto 2025. L’Inail invierà agli interessati il provvedimento di liquidazione delle rendite con indicazione del conguaglio tramite i consueti modelli 170/I e 171/I. Modelli che, tra l'altro, riportano su apposito prospetto la situazione anagrafica memorizzata negli archivi, nonché il prospetto della situazione delle «quote integrative» e delle «rendite a superstiti». In caso di variazioni, andrà comunicata alla sede Inail, entro 15 giorni, i propri dati aggiornati, compilando la dichiarazione stampata sul retro dei modelli. Al ricevimento delle dichiarazioni di variazioni, l’Inail provvederà all’aggiornamento dei nuovi dati.