Assegno di ricollocazione, L'Anpal comunica gli esiti delle domande presentate

Vittorio Spinelli Mercoledì, 14 Novembre 2018
Coinvolti i lavoratori in cassa integrazione straordinaria. Se  prenotazione è stata accolta entro 30 giorni occorre presentare la domanda di erogazione.

Da oggi sono disponibili gli esiti delle prenotazioni richieste degli assegni di ricollocazione presentate da lavoratori in cassa integrazione straordinaria ai sensi dell'articolo 1,co. 136 della legge 205/2017. Lo comunica in una nota l’Agenzia nazionale per le politiche attive indicando che i lavoratori interessati riceveranno la comunicazione tramite posta elettronica, ma l’esito della richiesta potrà essere controllato anche tramite il sistema Adr Cigs. E che, pertanto, avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda volta all'erogazione della prestazione.

Comme noto, l’art. 1, co. 136, della Legge di Bilancio 2018 riconosce l’attribuzione anticipata dell’assegno di ricollocazione a quei lavoratori che, rientranti in ambiti aziendali o profili professionali a rischio di esubero, ne facciano espressa richiesta all’ANPAL. Tale disposizione si collega a quella ex art. 24-bis, co. 1, del D.Lgs. n. 148/2015, introdotta dall’art. 1, co. 136, della medesima legge, per cui la procedura di consultazione sindacale finalizzata all’attivazione dell’intervento straordinario di integrazione salariale nei casi di riorganizzazione o di crisi aziendale, laddove non sia espressamente previsto il completo recupero occupazionale, può concludersi con un accordo che preveda un piano di ricollocazione dei lavoratori, con l'indicazione degli ambiti aziendali e dei profili professionali a rischio di esubero.

Il sistema della doppia domanda

Il meccanismo messo a punto dall'Anpal e dal Ministero del Lavoro prevede prima la presentazione di una domanda di prenotazione dell'assegno (possibile dal 24 luglio 2018) tramite il sistema ADR CIGS previa registrazione sul portale ANPAL; in caso di accertamento positivo dei requisiti per la concessione dell'assegno di ricollocazione il lavoratore dovrà procedere alla presentazione della domanda di erogazione della prestazione. L'Anpal comunica, pertanto, che i soggetti riceveranno a partire da oggi gli esiti della domanda di prenotazione e che, in caso di risposta positiva, dovranno completare la domanda di erogazione dell'assegno di ricollocazione tramite il sistema ADR CIGS e scegliere la sede operativa (centro per l'impiego o ente accreditato ai servizi per il lavoro) che li prenderà in carico. Per concludere questa operazione, i lavoratori avranno tempo 30 giorni, a partire dalla data della comunicazione sull'esito positivo delle verifiche effettuate sulla prenotazione. Il lavoratore, pertanto, entro i successivi 30 giorni, potrà inserire nella procedura i dati utili alla propria profilazione e scegliere il soggetto erogatore da cui farsi assistere nel percorso di ricollocazione. Sarà, altresì, possibile, laddove l’ente prescelto abbia configurato l’agenda, prenotare il primo appuntamento, o, in caso contrario, ricevere i dati dell’ente erogatore, che provvederà a contattare il lavoratore per la fissazione dello stesso.

 

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