Congedo parentale SARS CoV-2: Ok alle domande per i genitori dipendenti

Mercoledì, 22 Dicembre 2021
Al via la presentazione delle domande per i genitori lavoratori dipendenti con figli affetti da SARS CoV-2, in situazione di quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa.

Da oggi i genitori lavoratori dipendenti del settore privato possono presentare la domanda per il congedo parentale SARS CoV-2. Lo rende noto l’INPS nel messaggio n. 4564/2021 in cui spiega che è stata rilasciata la procedura per l’acquisizione delle domande per il periodo dal 22 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021.  

Il “Congedo parentale SARS CoV-2” è previsto nel decreto legge n. 146/2021 all’articolo 9, convertito in legge n. 215/2021, a partire dal 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del decreto). Si tratta di una misura per consentire ai genitori lavoratori, con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minori di 14 anni oppure disabili. L’Istituto ha fornito chiarimenti in materia con la Circolare n. 189/2021.  

Congedo parentale SARS CoV-2: Beneficiari

Spetta ai genitori lavoratori dipendenti, ai lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata o ai lavoratori autonomi iscritti all’INPS che:

  1. si occupano della cura dei figli conviventi minori di 14 anni affetti da SARS CoV-2 in situazione di quarantena con attività didattica o educativa in presenza sospesa;
  2. si occupano della cura dei figli con disabilità grave (ai sensi della legge 104/92 articolo 3 comma 3), a prescindere dalla convivenza e senza limiti di età, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri a carattere assistenziale diurni, affetti da SARS CoV-2 in situazione di quarantena con attività didattica o educativa in presenza sospesa.

Il Congedo parentale SARS CoV-2, spetta anche ai genitori affidatari o collocatari.

Lavoratori Dipendenti

Il documento di prassi informa che è stata rilasciata la procedura per la presentazione delle domande da parte dei lavoratori dipendenti del settore privato (per il pubblico impiego, infatti, le istanze si presentano all’amministrazione datrice di lavoro) mentre rinvia ad un successivo chiarimento le modalità per i lavoratori autonomi e gli iscritti nella Gestione Separata.

Il Congedo parentale SARS CoV-2 può essere fruito per i periodi ricadenti nell’arco temporale che va dal 22 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021. I genitori possono però presentare domanda anche per convertire i periodi di congedo parentale e di prolungamento di congedo parentale fruiti a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 21 ottobre 2021.

Per i periodi di astensione dal lavoro è riconosciuta un’indennità al 50% della retribuzione, inoltre, il congedo è coperto da contribuzione figurativa e può essere fruito anche in modalità oraria.  Si precisa che la retribuzione è calcolata secondo quanto previsto nel decreto legislativo n. 151/2021 all’articolo 23 (ad eccezione del comma 2). Quindi, non maturano i ratei giornalieri delle mensilità aggiuntive.

 Il congedo SARS CoV-2, inoltre, è incompatibile con i periodi di congedo parentale, cassa integrazione a zero ore e riposi per allattamento. Invece, è compatibile con i periodi di maternità, malattia e congedi legge 104/92.

Presentazione della domanda

I genitori, lavoratori dipendenti, devono presentare domanda esclusivamente in modalità telematica attraverso i seguenti canali:

  • Portale web dell’istituto INPS, per l’accesso sono richieste le credenziali SPID di II livello o la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei Servizi (CNS);
  • Tramite il Contact center telefonando al numero 803.164 (gratuito da rete fissa), oppure, al numero 06 164 164 (da rete mobile al costo della tariffa applicata dal gestore di appartenenza);
  • Tramite il Patronato che fornirà il servizio gratuitamente.

Per inoltrare la domanda di fruizione del Congedo SARS CoV-2, bisogna accedere al servizio dedicato sulla piattaforma INPS alle voci: “Congedo Parentale” oppure “Congedo Parentale su Base Oraria”. Le modalità sono le stesse anche per coloro che hanno figli con disabilità. Il sistema presenta una prima parte di tipo anagrafico e poi sarà necessario effettuare le seguenti operazioni:

  1. digitare su “Richiesta di uno dei congedi istituiti per emergenza COVID-19” nella pagina “Tipo richiesta”;
  2. selezionare la richiesta del congedo nella sezione “Congedo parentale SARS CoV-2 (D.L. n.146 del 21/10/2021)”;
  3. indicare il motivo per il quale si richiede il congedo e, dunque, le informazioni relative alle certificazioni/attestazioni/provvedimento;
  4. procedere con l'acquisizione e richiedere un periodo coperto dalla certificazione (se presente), purché ricadente nell'intervallo previsto dalla norma, ossia dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 e fino al 31 dicembre 2021.

Per i genitori che richiedono il congedo parentale in modalità oraria, bisognerà indicare il numero delle giornate intero del  Congedo SARS CoV-2 che si intende fruire in modalità oraria. Inoltre, bisogna indicare il periodo all’interno del quale tali giornate di “Congedo parentale SARS CoV-2” sono fruite in modalità oraria. L’INPS precisa che il periodo per il quale si intende fruire del congedo in modalità oraria  dovrà essere contenuto all’interno di un mese solare, quindi, se un periodo del quale si intende fruire del “Congedo parentale SARS CoV-2” è collocato tra due o più mesi, bisognerà inoltrare due o più domande. Infine, l’indennizzo per il congedo è erogato in modalità giornaliera, di conseguenza, la fruizione oraria deve essere comunque ricondotta ad una giornata intera di congedo.

Nel  flusso Uniemens, per la corretta gestione delle pratiche, sono stati previsti nuovi codici evento riferiti ai lavoratori dipendenti del settore privato:

  • fruizione giornaliera: “MZ5” - Congedo parentale SARS CoV-2 articolo 9 del decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146;
  • fruizione oraria:”MZ6” - Congedo parentale SARS CoV-2 articolo 9 del decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146.

Le domande possono contenere periodo di fruizione antecedenti alla presentazione della domanda purché ricadenti nel periodo temporale sopra indicato.

Documenti: Messaggio Inps 4564/2021

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