Lavoro, Ok al rinnovo del Ccnl Ambiente: 121 euro di aumento

Lunedì, 23 Maggio 2022
Raggiunta l’intesa lo scorso 18 maggio tra sindacanti e rappresentanze datoriali sul nuovo contratto per il comparto servizi ambientali. Unificate la parte pubblica e quella privata coinvolgendo una platea di circa 100.000 addetti del comparto. Previsto anche un aumento di 121 euro lorde del parametro medio per il livello 3° operaio comune.

Un altro passo in avanti per il rinnovo del CCNL applicato ai lavoratori dipendenti di imprese e società che si occupano di gestione sei servizi ambientali. L’accordo è stato siglato il 18 maggio tra Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno sottoscritto con Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Assoambiente, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop e ora manca solo il via libera dei lavoratori che dovrebbe intervenire entro il 10 giugno 2022.  Riuniti così i due contratti, il contratto Uitalia e quello Assombiente.  Il nuovo contratto, con decorrenza 1 gennaio 2022, avrà durata fino al 31 dicembre 2024.

Parte economica

Con riferimento alla parte economica, il nuovo CCNL prevede incrementi sia delle retribuzioni di base, sia della parte variabile, con copertura del periodo 1° gennaio-30 giugno 2022 pari a 130 euro per lavoratore che verrà riconosciuta probabilmente insieme buoni carburante. Per tutto il periodo di vigenza l’accordo contempla un incremento del trattamento economico complessivo sul parametro medio per il livello 3A operaio comune di 121 euro costituito da:

  • un incremento di 80 euro delle retribuzioni base parametrali
  • 6 euro riconosciuti con l’accordo del sistema di classificazione del personale;
  • 3 euro per l’indennità dell’area impiantistica;
  • 15 euro di elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività;
  • 17 euro destinati al welfare dei dipendenti.

Confermato il pagamento delle festività aggiuntive, oggetto di aspro dibattito nel corso del raggiungimento dell’intesa. Esteso anche il fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, a patto che siano continuativi. Per il periodo 1 gennaio -30 giugno 2022 viene riconosciuto ai lavoratori un importo pro-capite pari a 130,00 euro da corrispondersi, salvo diverse intese aziendali, in buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburante, ai sensi dell’art. 2 del DL n. 21/2022.

Parte normativa

Novità anche sulla parte normativa. Per quanto riguarda le relazioni sindacali Fp Cgil annuncia un potenziamento della titolarità delle segreterie territorialmente competenti insieme alle Rsu. Le modalità operative saranno regolate tramite un’intesa ad hoc tra Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Sul fronte sicurezza sul lavoro debutta poi lo “Stop Work Authority” attribuito ai singoli lavoratori, ossia la possibilità di interrompere l’attività ove si ritenga che non ci sia il rispetto delle condizioni di sicurezza. Riparametrato anche il sistema dei provvedimenti disciplinari che viene graduato in base alla gravità del fatto (sanzioni disciplinari, conservative, espulsive).

Previsti incentivi alla previdenza complementare, in particolare in favore dei nuovi assunti, al fine di favorirne l’iscrizione attraverso l’incremento della posizione contributiva individuale. Istituita, infine, la fondazione Rubes Triva quale Ente bilaterale che gestisce, organizza e promuove tutte le iniziative formative e informative volte a salvaguardare l’integrità psicofisica degli addetti.

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