Premio alla nascita, Come si presenta domanda in caso di parti gemellari

Valentino Grillo Venerdì, 13 Novembre 2020
I chiarimenti in un documento dell'Inps. La madre dovrà presentare una seconda domanda se l'istanza per il bonus è stata prodotta prima del parto gemellare.
Il premio alla nascita di 800 euro spetta per ciascun figlio, anche in caso di parti gemellari. In tal caso la madre potrà fare domanda all'Inps anche prima del parto, al compimento del 7° mese di gravidanza, ottenendo subito la prima tranche di 800€ ma in tal caso per ottenere l'erogazione del buono in relazione agli altri gemelli dovrà ripresentare una nuova domanda all'Inps con le informazioni relative a tutti i gemelli. Lo rende noto l'Inps, tra l'altro, nel messaggio numero 4252/2020 pubblicato oggi dall'ente di previdenza a chiarimento delle modalità di fruizione del bonus introdotto dall'articolo 1, co. 353 della legge n. 232/2016.

Parti Plurimi

Come noto il “premio alla nascita” è un beneficio economico di 800 euro riconosciuto, su domanda, alla futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza ovvero alla nascita o al momento dell’affidamento o dell’adozione di minorenne. Il bonus spetta in relazione a ciascun figlio, per cui in caso di parti o affidamenti/adozioni plurime la madre potrà ricevere tante quote di 800 euro ciascuna quanti sono i figli nati o affidati/adottati.

In relazione alle gravidanze plurime la madre può presentare domanda alternativamente: 1) al compimento del settimo mese, selezionando l’evento: “Compimento del 7° mese di gravidanza (ovvero dall’inizio dell’8° mese di gravidanza)”; 2) a parto avvenuto, selezionando l’evento: “Nascita avvenuta (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza)” e indicando direttamente il codice fiscale di tutti i gemelli. Nel primo caso l'Inps spiega che se la domanda viene accolta, alla richiedente potrà essere liquidata una sola quota di 800 euro. Le altre quote da 800 euro potranno essere erogate, per ciascun figlio, a seguito di una seconda domanda che l’interessata dovrà presentare a parto avvenuto, indicando il codice fiscale di tutti i gemelli (servirà cioè una doppia domanda per ricevere il bonus in relazione a tutti i figli). Nel secondo caso, invece, se la domanda viene accolta l'INPS potrà riconoscere tante quote da 800 euro quanti sono i gemelli i cui codici fiscali sono indicati nella domanda (per cui la domanda resta unica). Si rammenta al riguardo che il premio viene riconosciuto anche quando, maturato il requisito del settimo mese di gestazione, si verifichi un’interruzione della gravidanza.

Affidamenti plurimi

In caso di affidamento o adozione plurimi, anche gemellari, spettano, in presenza dei requisiti, tante quote da 800 euro quanti sono i minorenni adottati o affidati. In tali ipotesi, in base alla situazione che ricorre, è possibile selezionare l’evento “Adozione nazionale”, “Adozione internazionale”, “Affidamento preadottivo nazionale” o “Affidamento preadottivo internazionale”, inserendo in un’unica domanda le informazioni di tutti i minorenni adottati o affidati oppure, a scelta della richiedente, presentando una domanda per ogni minorenne adottato o affidato. In tal caso, quindi, la domanda è unica e può dar diritto subito alla liquidazione di tanti bonus quanti sono i minorenni adottati o affidati.

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Documenti: Messaggio Inps 4252/2020

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