Ape Sociale/Precoci, Oltre 23mila le domande da riesaminare

Bruno Franzoni Mercoledì, 15 Novembre 2017
L'Inps sta procedendo al riesame d'ufficio delle domande di Ape Sociale e dei Lavoratori Precoci alla luce dei diversi criteri indicati dal Ministero del Lavoro.
 L'Inps smentisce le indiscrezioni circolate l'altro giorno con riferimento al numero di istanze di Ape sociale/lavoratori precoci che potrebbero formare oggetto di accoglimento. Lo precisa una nota stampa diffusa dall'istituto di previdenza. Per quanto riguarda l’APE sociale al 15 ottobre, data del termine dell’istruttoria della prima tranche d i domande inoltrate per il 2017, l'Inps ricorda che sono state accolte circa 14.000 delle 39.000 istanze pervenute. Le domande accolte per i cosiddetti lavoratori precoci sono state invece, alla medesima data, circa 8.000 a fronte delle 26.000 ricevute.

Alla luce delle nuove interpretazioni condivise con il Ministero del Lavoro nei giorni scorsi, l’INPS sta provvedendo al riesame d’ufficio di circa 15.000 domande, cui si aggiunge la stima di circa 8.800 riesami su istanza degli utenti. L’esatto numero delle domande di certificazione accolte potrà, quindi, essere reso disponibile solo all’esito dei riesami attualmente in corso sia presso l’INPS, sia presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le altre Amministrazioni aderenti al Protocollo per quanto attiene, in questo secondo caso, ai lavoratori addetti a mansioni gravose o pericolose, che costituiscono circa il 50% delle domande di riesame. In sostanza l'Inps rimanda ad una ulteriore valutazione l'esatto numero delle istanze che potranno essere accolte.

Nonostante i differenti criteri di valutazione dei requisiti di accesso restano però ancora molte criticità circa la liquidazione effettiva della prestazione di Ape sociale e della pensione anticipata con i requisiti ridotti per i cd. lavoratori precoci. Ciò anche con riferimento a quei lavoratori che hanno già ricevuto la comunicazione di accoglimento del'istanza di verifica delle condizioni e che hanno già prodotto la relativa domanda di accesso alle prestazioni, un ritardo che inizia a farsi sentire dato che sta andando avanti dal 1° maggio 2017.

Il prossimo 30 novembre, inoltre, scade il secondo appuntamento del 2017 per la presentazione dell'istanza di verifica delle condizioni per ottenere l'Ape social/Precoci. Interessati a questo appuntamento sono i lavoratori che hanno maturato le condizioni tra il 16 luglio ed il 30 novembre e che, pertanto, non hanno potuto produrre l'istanza di verifica entro il 15 luglio scorso o coloro che, pur avendo tutti i requisiti alla predetta data, hanno perduto il primo appuntamento (qui ulteriori dettagli). Essendo alto il numero di domande respinte sinora dovrebbero esserci sufficienti fondi per l'accoglimento anche delle domande prodotte nella seconda fase. Una buona notizia rispetto ai timori dei mesi scorsi.

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