Riforma Pensioni, Padoan lavora alla flessibilità in uscita

redazione Lunedì, 10 Agosto 2015
All'interno del provvedimento di stabilità ci sarebbe un sistema di uscite flessibili abbinato al reddito minimo per gli over 55 anni senza lavoro.
Governo al lavoro sulla legge di stabilità per il 2016. Da quanto si apprende dalla stampa nazionale, nelle prime bozze dei capitoli che comporranno la nuova manovra c'è anche il dossier dedicato al capitolo previdenziale i cui studi sarebbero già in fase avanzata. Il principio base dell'operazione poggia sulla "maggiore flessibilità".  In sostanza chi decide volontariamente di uscire in anticipo dal mondo del lavoro può farlo sapendo che il suo assegno sarà ridotto percentualmente. Una riduzione fondata sul passaggio graduale al sistema contributivo (come proposto nel Piano Boeri agli inizi di luglio) che prevede una riduzione del 3% per ogni di anticipo dell'età pensionabile in modo da rendere neutri, nel lungo termine,  gli effetti dell'operazione per il bilancio dell'Inps (e dello stato). Ancora non chiare le soglie massimo di anticipo anche se l'asticella per l'uscita dovrebbe attestarsi sui 61-62 anni di età con almeno 30-35 di contributi. Nel dossier ci sarebbe anche l'introduzione di un sostegno al reddito per i lavoratori con almeno 55 anni che hanno esaurito la durata degli ammortizzatori sociali e si trovano in condizioni di bisogno economico. E una revisione del meccanismo relativo alla ricongiunzione onerosa dei contributi. 

Viaggeranno invece su un binario a parte le modifiche sull'opzione donna e la settima salvaguardia, punti sui quali la scorsa settimana si è trovata in Commissione Lavoro alla Camera la quadra per approvarli a settembre, sganciandoli dalla legge di stabilità. Gamsin Nell'ultima riunione - precisa il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano -  abbiamo fatto un ulteriore passo avanti ed abbiamo registrato la comune determinazione di risolvere questi due problemi prima della prossima Legge di stabilita’”. “La Commissione – prosegue il presidente della Commissione Lavoro – ha anche richiesto la certificazione dei risparmi delle salvaguardie e, a questo proposito, verra’ convocata una Conferenza dei servizi nei primi giorni di settembre”. “Con le risorse risparmiate la Commissione Lavoro, unitariamente, intende includere nelle salvaguardie altri lavoratori, oltre ai 170.000 che hanno gia’ una tutela garantita. Un prossimo incontro e’ stato fissato per il prossimo 9 settembre”

Tornando alla legge di stabilità tra i capitoli che la comporranno l'esecutivo si appresta a confermare anche un pacchetto di interventi sulla casa con l'abolizione della Tasi sulle abitazioni principali e l'introduzione della local tax. Costo 4,7 miliardi. Piu' altri 12 miliardi da reperire per sterilizzare le clausole di salvaguardia.

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