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- Roma, 24 mag. - "Mi auguro che i processi in corso possano accertare compiutamente ragioni e responsabilita' di fatti di cosi' devastante portata, sgombrando il campo da ogni aspetto rimasto oscuro". E' quanto afferma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando degli attentati a Falcone e Borsellino in un passaggio del messaggio inviato al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, Sergio Lari "in occasione della manifestazione in ricordo di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, nell'anniversario del barbaro agguato di Capaci, in cui i due magistrati persero la vita unitamente agli agenti addetti alla sicurezza". "Mi e' gradito far giungere il mio saluto a lei, egregio Procuratore, alla magistratura nissena e a tutti i partecipanti", dice ancora. "L'esempio dell'appassionato impegno, umano e professionale, di Giovanni Falcone nel difendere, con rigorosa coerenza, le istituzioni e i cittadini dalla violenza e dalle vessazioni della criminalita' organizzata, resta indelebile - sottolinea il Capo dello Stato - nella memoria di tutti e rappresenta un prezioso e costante stimolo per la crescita della coscienza civile e della fiducia nello stato di diritto". "La speranza di un effettivo e radicale cambiamento di comportamenti, che conduca all'isolamento e alla definitiva sconfitta della mafia, non puo' tuttavia prescindere - rileva ancora Napolitano - dall'appagamento di quell'ansia di verita' sulla genesi e le strategie degli efferati omicidi dei giudici Falcone e Borsellino, che accomuna i familiari e tutti i cittadini". E' dunque "con questo auspicio giungano a tutti voi i sentimenti della mia piu' profonda e commossa partecipazione", conclude Napolitano. .
- Cesano Boscone (Milano), 25 mag. - Non poter votare "mi pesa: questo effettivamente mi pesa". Cosi' Silvio Berlusconi ai cronisti, all'uscita dalla Sacra Famiglia. "Mi pesa dopo 20 anni di battaglia in campo per la liberta' essere arrivato ad avere un pericolo a sinistra e un altro pericolo da non sottovalutare che e' quello costituito dal Movimento 5 stelle", ha proseguito l'ex premier nel giorno del silenzio elettorale prima del voto. "Essere qui a rappresentare l'Italia democratica senza nemmeno avere la possibilita' di esprimere un voto mi pesa molto", ha continuato. "Basta non posso dire di piu'. Come vedete non sono libero di parlare". .
- Milano, 24 mag. - Sono 1039 i comuni che rinnoveranno le amministrazioni, domani, in Lombardia. Di questi 9 andranno al voto per la prima volta, ma gia' tre verranno commissariati perche' non e' stata presentata nessuna lista. Sono 33 i comuni con piu' di 15 mila abitanti e tre le sfide piu' importanti: Bergamo, Cremona e Pavia. La provincia che porta piu' comuni al voto e' quella di Bergamo, dove verranno rinnovate 172 amministrazioni, seguita da Brescia (147), Pavia (135), Como (97), Cremona (92), Varese (84), Milano (71), Sondrio (59), Lodi (52), Mantova (43) e Monza e Brianza (31). Nove, invece, i comuni, istituiti nel 2014, che andranno alle urne per la prima volta: Bellagio, Colverde e Tremezzina nel comasco, Sant'Omobono Terme e Val Brembilla in provincia di Bergamo, Borgo Virgilio nel mantovano, Cornale e Bastida nel pavese, Maccagno con Pino e Veddasca in provincia di Varese e Verderio nel lecchese. Tre verranno commissariati perche' non e' stata presentata nessuna lista e si tratta: Esino Lario nel lecchese, Locatello in provincia di Bergamo e Mazzo di Valtellina in provincia di Sondrio. .

Credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016. Il Decreto Legge per la tutela del Patrimonio Culturale, lo Sviluppo della Cultura e il Rilancio del Turismo, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e contiene importanti misure per favorire il Mecenatismo Culturale (si tratta del cd. Art Bonus, il progetto Grande Pompei - la Reggia di Caserta e le Fondazioni liriche.

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Inoltre al fine di attrarre investimenti esteri in Italia nel Settore della Produzione Cinematografica, il Cdm ha innalzato da 5 a 10 milioni di euro il limite massimo del credito d’imposta per le Imprese di Produzione Esecutiva e le Industrie Tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d'opera italiana, film o parti di film stranieri.

Il Decreto in pratica, "rivoluziona" il rapporto tra il pubblico e il privato nel mondo della cultura. La prima norma del provvedimento, spiega ancora Franceschini, è "l'art bonus (il riferimento è all'ecobonus): oggi abbiamo un sistema di incentivi fiscali per le donazioni quasi nullo, ebbene adesso ci mettiamo a fianco della Francia con sistema di incentivi fiscali a favore del mecenatismo". Inoltre è previsto un bonus fiscale del 30% per la digitalizzazione delle imprese ricettive e per il restauro degli alberghi fino a tre stelle.

Il DL prevede anche misure per la tutela dell'Area Archeologica di Pompei, come l'assunzione di 20 progettisti a tempo determinato e innalza da cinque a dieci milioni il "tax credit cinema"; "Il limite di 5 milioni - chiarisce Franceschini - ha impedito alle grandi Produzioni Straniere di venire nel nostro Paese, lo alziamo a dieci milioni per ogni Impresa, per attrarre quelle Produzioni con un vantaggio fiscale".

Inoltre sarà rivoluzionata anche l'Enit, l'Agenzia Nazionale del Turismo: "L'Enit oggi è inadeguata per le esigenze del Turismo Italiano. Abbiamo previsto un commissario che procederà alla liquidazione di Promuovi Italia e riorganizzerà l'Enit per creare uno strumento di promozione turistica adeguato e efficiente".  Commissario in arrivo anche per la Reggia di Caserta: "La Reggia di Caserta è per il 20% struttura museale e per  il restante 80% occupato da altre funzioni, prevediamo la nomina di un commissario per affrontare la situazione".

Quanto all'equiparazione dell'Iva fra libri ed e-book, il Ministro della Cultura assicura che la questione verrà affrontata in sede Ue, durante il semestre italiano di presidenza, le norme infatti ancora non ci sono; nei giorni scorsi erano circolate alcune bozze del DL Cultura che comprendevano invece questo provvedimento. "Attualmente l'Iva sui libri è al 4% mentre gli e-book pagano il 22% perché la Normativa Europea non prevede aliquote intermedie - dice Franceschini - abbiamo valutato l'impossibilità di portare tutto al 4% e una riduzione al 10% farebbe scattare il procedimento d'infrazione Ue. La Francia ha abbassato al 7% e sono finiti volutamente in procedura d'infrazione. La provocazione francese c'è già stata e ci aiuterà a porre la questione sul tavolo Europeo".

E' previsto inoltre un Credito d'Imposta del 30% per le spese sostenute dal sistema delle Strutture Ricettive per la loro Digitalizzazione. "Abbiamo purtroppo un ritardo da colmare; questa misura consentirà agli alberghi  con l'offerta online di avere un incentivo per la loro digitalizzazione", ha detto il Ministro Franceschini.

Il premier rassicura sul bonus degli 80 euro: "Non si tratta di una tantum e dal 2015 sarà esteso anche ai pensionati". Ma pesano sulla campagna elettorale i dati sulle retribuzioni orarie dei lavoratori nel mese di Aprile

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Nell'ultima giornata di campagna elettorale, ieri, il Premier Matteo Renzi è tornato sul capitolo delle pensioni: "Dal 2015 i pensionati saranno dentro la stessa misura" prevista nel Decreto Irpef "80 euro" da concretizzare in "80 giorni". Il premier assicura che la detrazione prevista dal decreto Irpef "non sarà una tantum ma per sempre".

Ma sulla Campagna Elettorale hanno fatto irruzione i dati negativi diffusi dall'Istat sull'andamento delle retribuzioni relative al mese di Aprile. Secondo l'Istituto le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste ferme rispetto a marzo, salendo solo dell'1,2% su base annua. Si tratta della crescita annua più bassa da quando esistono le serie storiche ricostruite (partite nel 1982), ovvero ben 32 anni fa. Complessivamente nei primi quattro mesi del 2014, l'indice calcolato dall'Istat è cresciuto dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

Tuttavia, i salari fanno meglio dei prezzi, con un sollievo per le tasche degli italiani, in termini di potere d'acquisto. L'inflazione infatti ad Aprile è risultata pari allo 0,6%. Il merito, in quella che assomiglia ad una corsa al ribasso va tutto all'inflazione, con la frenata dei listini che quindi è più forte di quella delle retribuzioni.

Con riferimento ai principali macrosettori, ad Aprile le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,6% per i dipendenti del Settore Privato e una variazione nulla, per quelli della Pubblica Amministrazione. I settori che ad Aprile presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: Gomma - Plastica - Lavorazione Minerali non metalliferi (3,5%); Agricoltura - Telecomunicazioni (entrambi 3,1%); si registrano variazioni nulle nel Settore Alimentari - Bevande - Tabacco e in tutti i comparti della Pubblica Amministrazione.

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