La Camera ha approvato definitivamente il ddl di conversione in legge del dl n. 79/2021, che riconosce da luglio a dicembre ai «nuclei» esclusi dagli assegni familiari (Anf), un bonus-ponte d'importo variabile da 30 a 218 euro al mese per ogni figlio minore.
L'assegno può essere corrisposto interamente al genitore convivente con il minore anche in caso di affido condiviso. I chiarimenti in un documento dell'INPS dopo l'entrata in vigore del dl n. 79/2021.
I chiarimenti in un documento dell'INPS. Dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 gli importi sono maggiorati di 37,5€ al mese sino a due figli e di 55 euro da tre figli in su.
Coinvolti i nuclei familiari che non hanno diritto agli assegni al nucleo familiare. L'assegno ponte durerà sino al 31 dicembre 2021 in attesa dell'avvio dell'assegno unico.
Dal 1° marzo 2022 è ufficialmente in vigore la riforma dell'assegno unico per i figli a carico. Il sostegno spetta a tutti i nuclei familiari con figli minori, maggiorenni sino a 21 anni e, se disabili, anche oltre il 21° anno purché a carico. Si può percepire anche in assenza di ISEE.
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati