La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di una pensionata che si era vista slittare di 12 mesi il pagamento della pensione di vecchiaia in qualità di lavoratrice invalida almeno all'80%.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso di una pensionata che si era vista revocare la pensione di invalidità civile dall'Inps.
L’erogazione dell’assegno ordinario di invalidità resta sospesa per tutto il periodo di fruizione dell'indennità contro la disoccupazione, Aspi, Naspi.
La questione interessa i pensionati che cumulano una pensione di importo basso con una prestazione di invalidità civile.
In una lettera ai cittadini firmata dal Presidente Tito Boeri, l'Istituto rigetta le accuse formulate nei giorni scorsi da alcune testate nazionali. Nessun privato interesse economico guida i medici nella valutazione e nella programmazione delle visite di verifica della permanenza dello stato invalidante.
Ai fini della trasformazione delle provvidenze economiche legate all'invalidità civile in assegno sociale si continuano a prendere in considerazione solo i redditi personali dell'invalido. 
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