I chiarimenti in un documento dell'Inps dopo la modifica apportata dal dl n. 76/2020 (cd. decreto semplificazioni). La variazioni saranno notificate direttamente agli interessati tramite raccomandata o PEC.
L'Inps ha pubblicato i minimali salariali dei lavoratori agricoli a tempo determinato ed indeterminato per la rilevazione delle retribuzioni medie provinciali.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio. Durerà anche nel 2021 lo sgravio biennale per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli che si iscrivono per la prima volta all'INPS ed hanno meno di 40 anni.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Il mancato versamento della contribuzione sospesa ai sensi del Dl n. 34/2020 per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2020 non inficia la regolarità contributiva.
I chiarimenti in un documento dell'Inps dopo le novelle contenute nel Dl "Rilancio" e nel Dl "Rilancio bis". Per i lavoratori agricolo autonomo esonero fruibile già sulla contribuzione in scadenza il 16 novembre 2020.
In Gazzetta ufficiale il decreto che reca l'incentivo semestrale a favore delle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, allevamento, ippicoltura, pesca e acquacoltura.
L'Inps diffonde le prime indicazioni sull'incentivo previsto dal dl n. 34/2020 a favore delle filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, allevamento, ippicoltura, pesca e acquacoltura.
Fissati dall'Inps i valori validi nel 2020 per l'erogazione delle prestazioni di malattia, maternità/paternità nei confronti dei piccoli coloni e compartecipanti familiari.
Stabiliti dall'Inps gli importi della prosecuzione volontaria dei contributi per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricolo professionali per il 2020.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Domande respinte per chi non presenta istanza di ammissione all'incentivo tempestivamente dopo l'avvio dell'attività.
Aggiornato dall'Inps il contributo annuo dovuto dai coltivatori diretti, coloni e mezzadri e IAP. Gli infraquaratenni che hanno avviato l'attività nel corso del 2020 possono godere dello sgravio contributivo in misura piena per i primi due anni.
Lo prevede un passaggio del decreto legge Rilancio per incentivare il lavoro agricolo. Il cumulo è ammesso con riferimento ai contratti a termine di 30 giorni rinnovabili una volta, nel limite di 2 mila euro.
L'istanza di fruizione dell'esonero deve essere presentata all'Inps esclusivamente tramite il canale telematico entro 120 giorni dalla data di inizio dell'attività. I chiarimenti in un documento dell'Inps.
I chiarimenti in una nota dell'Ispettorato del Lavoro. Per il recupero delle prestazioni indebite dei lavoratori agricoli va verificata l'effettiva attività in concreto svolta dal lavoratore, indipendentemente dalla qualificazione aziendale.