Ringrazio anch'io di cuore Giorgione per il prezioso aiuto che ci fornisce. Trovo tuttavia ambivalente il messaggio INPS n. 9305/2014. Mi spiego: certamente chiarisce (ma per quanto mi riguarda non ce n'era bisogno) che gli esclusi della IV salvaguardia in possesso della lettera di accettazione della DTL (non chiamiamola certificazione per evitare fraintendimenti con la quella che deve venire l'INPS) non devono ripresentare domanda per la VI salvaguardia. Crea però ulteriore confusione e incertezza sulla fase della (eventuale) certificazione del diritto alla pensione, della relativa presentazione della domanda a questo finalizzata, della sua accettazione. Fino ad oggi -credo tutti noi- eravamo convinti che il rilascio della certificazione del diritto alla pensione era di fatto IL DIRITTO ALLA PENSIONE, anche se a seguito della specifica domanda dell'interessato. Ora, invece, veniamo a sapere che la domanda della pensione, pur nel rispetto delle finestra di accesso indicata dalla stessa INPS, può anche essere respinta per esaurimento delle risorse finanziarie. Che è uno scherzo di carnevale? eppure siamo in dicembre! Inoltre, cosa vuol dire che "i soggetti in possesso della lettera certificativa di cui sopra possono presentare la domanda di pensione in salvaguardia in qualsiasi momento successivo all’apertura della finestra" per poi aggiungere "qualora alla data di presentazione della domanda di pensione in salvaguardia risulti raggiunta la copertura finanziaria prevista dalla legge per ciascuna categoria di lavoratori salvaguardati, la domanda stessa dovrà essere respinta". Se la domanda uno la può presentare quando vuole, per quale motivo poi gliela respingi? Conclusione: questa nota chiarisce definitivamente una cosa, ma introduce per la prima volta su altri argomenti ulteriori elementi di confusione e incertezza. Tutto in perfetto stile INPS! Tra l'altro la nota non è neanche firmata...
