ESCLUSI IV SALVAGUARDIA 2500

X Kalos,

condivido in pieno il tuo post, per ciò che riguarda la possibilità di agire collettivamente con azione giudiziaria già lo avevo proposto.
Per una migliore e iniziale organizzazione sarebbe gradito se puoi contattarmi all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

X Rosaria ,

le tue osservazioni sono frutto di una corretta logica , ma poiché di logico in ciò che è stato da un anno a questa parte non vi è nulla forse e meglio non fare più alcuna supposizione

Amici carissimi,
vorrei condividere con voi il contenuto di una telefonata fatta al Contact Center INPS una decina di giorni fa.
Alla mia richiesta di informazioni ( vedi post n. 8904 )
l’operatore
- mi dice di non riuscire a visualizzare il contenuto della mia
pratica di Certificazione del diritto a pensione (pratica che è
stata inserita d’ufficio dato che io non ho prodotto domanda
alcuna !)
- mi invita a contattare gli Uffici territoriali ex-INPDAP
perchè – così afferma – gli stessi sono in possesso di nuovi
elenchi i cui nominativi riceveranno le comunicazioni in
Gennaio
- si attiva gentilmente e prontamente per controllare se il mio nominativo sia presente in detti elenchi, purtroppo no! (d’altronde io non sono tra i primi “esclusi” della IV salvaguardia).
Alla luce del fatto che al momento potrebbe esser vero tutto e il contrario di tutto mi sento di suggerire ai nostri moderatori, co-moderatori e amici esperti e naturalmente a tutti coloro che hanno maturato il diritto a pensione in Nov.- Dic. 2012 di VERIFICARE presso gli Uffici territoriali INPS quanto detto … non si sa mai.
Forse l’INPS centrale non dialoga con gli uffici territoriali?
Forse potrebbe aver ragione l’on. Gnecchi?... o forse altre misteriose ragioni… non so.
Questo è quanto! (… e l’avevo tenuto per me per non alimentare illusioni, speranze e quanto già vissuto in questi mesi).
Oggi l’input alla condivisione della notizia - ripeto, tutta da verificare - è scaturito dal post n. 10256 di giorgino52 che saluto affettuosamente.
Le tue considerazioni, Giorgino, e … questa notizia sembrerebbero in linea… chissà mai!
Un abbraccio e buona serata a tutti!

"…….se è vero quello che hanno detto tutti, compreso Nori, cioè che verranno salvaguardati tutti gli aventi diritto……."
Magari Rosabba ! Sarebbe perfetto.
Quarta o Sesta per me pari sono. L'importante è non tenere la gente sulle spine , parlar CHIARO e soprattutto, non perdere tempo , nel senso di far svanire, bizantineggiando, il "vantaggio" delle salvaguardie rispetto alle decorrenze della Fornero.

giorgino52 ha scritto: La D.ssa Ceccarini nella sua mail dice che "....le lettere non potranno essere inviate prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande ai sensi della legge 147/2014".
Ciò cosa significa? Che le lettere potranno già partire dal giorno successivo a quella data e cioè dal 6/1/2015? Quindi devono per forza avere già una graduatoria efficace e un calendario. O sbaglio..

No, giorgino, o ha ragione Francodp ed allora non inizieranno gli invii prima di maggio/giugno 2015 ......... oppure da una graduatoria unica, nella quale però voi siete sicuramente la testa già formata, iniziano ad inviare certificazioni già dal 6 gennaio prossimo. Che senso aveva altrimenti specificare nella circolare la data del 5 gennaio 2015 come giorno limite per l'inizio degli invii?
D'altra parte se tra i nuovi iscritti ci sono quelli che non hanno fatto domanda per la quarta, ci sarà sicuramente anche chi maturava il diritto ancor prima di qualcuno di noi 2500 già certificati.......dunque, se è vero quello che hanno detto tutti, compreso Nori, cioè che verranno salvaguardati tutti gli aventi diritto perché i fondi ci sono per tutti, inseriranno anche loro man mano che li trovano.

Buona sera a tutti,
Io sono più vicino alla posizione di Rosabba, mi spiace non dover condividere la tesi di Renatofa, ma finora nessuno ha detto che la graduatoria (che per forza di cose deve essere unica perché è unica la VI salvaguardia) debba miscelare chi ha prodotto la domanda entro il 27/02/2014 e chi l’ha prodotta entro il 5.01.2015, riferito a coloro che hanno i requisiti della IV.
Così facendo si rimette nei termini, illegittimamente chi aveva perso il treno della IV. Bene costoro possono ben produrre la domanda, ma non possono inserirsi “a pettine” tra i 2344, seguiranno gli esclusi con il criterio ordinatorio previsto.
Almeno per gli addetti ai lavori, l’interpretazione della legge non può seguire la tesi più o meno corretta di chiunque si cimenti a dare una spiegazione più o meno ragionata, ma segue delle regole ben precise, questo non è il luogo adatto per spiegare compiutamente la cosa nel merito, ma vi assicuro che se i nostri eroi facessero una cosa del genere penalizzerebbero, in maniera illegittima, molte delle 2344 persone.
In genere la P.A. non si preoccupa se nel prendere una decisione, ancorché illegittima, provoca un danno di poche centinaia di euro a qualcuno, poiché per far valere il diritto in Tribunale costa molto di più. Questo però non è il nostro caso poiché se solo poche persone ritardano anche di un solo mese la pensione di qualche migliaio di esclusi e il danno medio subito da ciascuno fosse solo di 100 euro qualsiasi Avvocato sarebbe ben lieto di promuovere un’azione collettiva o cumulativa che vale almeno 100.000 euro.
Ieri avevo preparato una e-mail da inviare al Dott. Nori, facendo seguito a quella che gli ho scritto lo scorso 28 ottobre (non ricordo il n. del post) alla quale non mi ha risposto formalmente, ma mi ha risposto nei fatti allorché, tra le altre questioni, gli ho prospettato l’opportunità di non far ri-presentare le domande agli esclusi, per non gravare il personale dell’INPS di un inutile e doppio lavoro, facendone menzione nella circolare applicativa.
Ho sempre sostenuto che i nostri EROI sono spregiudicati, arroganti, insensibili ai nostri problemi, ma sono fermamente convinto che non sono affatto degli sprovveduti. Per questo motivo mi è parso inutile richiamare l’attenzione del D.G. di INPS sullo scarso pregio della questione, anche perché loro non si espongono a manovre INUTILI (certificare Tizio piuttosto che Caio per loro è lo stesso) specie se per avvantaggiare pochi protetti violano il diritto di migliaia di persone determinate a fargliela pagare!
Se mi dovessi sbagliare mi rendo disponibile per raccogliere le adesioni per promuovere una azione giudiziaria collettiva o cumulativa nei loro confronti.
Resta ben inteso che le certificazioni che possono iniziare già dal 6 gennaio se iniziano il 6 giugno (senza violare le regole) nessuno può avanzare diritti di sorta.

Buonasera Renatofa.
La prima cosa che mi sento davvero di fare, dopo aver letto il suo lungo intervento, è di ringraziarla per la non usuale schiettezza.
La seconda è una considerazione riferita a tutti quelli che hanno visto allontanarsi la pensione , a motivo della Fornero, ma non solo.
Allora , premesso che le salvaguardie- tutte- sono servite e servono a recuperare parte, ma non tutta, questa dilazione della pensione, mi sembra in generale di poter dire che tutti i salvaguardati ancora al lavoro possono recuperare tra uno e due anni del tempo aggiuntivo di lavoro prima della pensione , previsto dalle improvvide leggi che hanno massacrato i pensionandi. Ma non di più.
A me (o meglio a mia moglie) recuperare un anno va già bene.
Ne avrebbe recuperato due con la Quarta, e ne recupererebbe uno con la Sesta. Magari !
Obiettivi di recupero superiori a questi sono-nei fatti- irrealistici.
Perciò tutti rassegniamoci al regalo avvelenato della
Madonnina Piangente (ma non solo…..).
Quello che invece davvero disturba è il palleggiamento di responsabilità tra Min. Lavoro, Inps e politici, il linguaggio criptico, le piccole furbizie……
Ma è meglio chiudere questo capitolo per non avvelenarsi ancora di più il fegato.
Ancora grazie.
Post Scriptum. Non ultimo effetto del perverso modo di gestire tutta la faccenda delle salvaguardie da parte degli "Enti Superiori" è questa stupida guerricciola che sembra scatenarsi tra pretendenti ed esclusi della Quarta e della Sesta.
Davvero una classica guerra tra poveri.