Domanda Opzione Donna rifiutata dall'INPS a causa del passaggio al Contributivo

Sere per favore cerca di capire esattamente quale è il motivo del rigetto. È formale (blocco dell'operatote inps che dice non si può fare l'opzione dell'opzione oppure sostanziale ( il contributivo è irreversibile ? Grazie

Ciao Marco e Sere. Ho letto anche io della proposta di fare opzioni tutti....ma se ne parlerà il prossimo anno... Se poi come pare opzione donna per il 2021 tornerà ad essere coi 58 anni e 35 mi recherò a gennaio presso inps di milano per parlare con qualcuno e capire esattamente il motivo del rifiuto. Se il rifiuto è dovuto al fatto che l'accettazione del contributivo è  irreversibile,  allora è quasi una trappola. Mi spiego. Col contributivo o raggiungi i 41 anni e 10 mesi per le donne e i 42 e 10 per uomini, oppure se perdi il lavoro ( a parte ape sociale)  devi aspettare i 67 anni. In questo modo inps guadagna contro chi ha riscattato accettando una decurtazione assegno. Io ( e credo anche voi)  abbiamo inteso contributivo come irrevocabile  nel senso che accettiamo il  calcolo della pensione come contributivo e non misto. In ogni caso stasera metto l'allegato.

Certo !
Proviamoci di nuovo ...

Ciao Marco, ma non si potrebbe chiedere di rivedere questo assurdo sbarramento (assurdo perché se NON avessimo dato i nostri risparmi PRIMA all' INPS avremmo potuto usufruire di O. D.) come per altre pensioni anticipate, tipo Quota 100 attuale? Grazie.

Ciao Daniela, domani andrò al Patronato per fare la domanda di pensionamento con O. D..
Ho già dato le dimissioni prima di fare questa terribile scoperta. Va benissimo contattare L'INPS direttamente per me. Credo che si possa qui inviare il testo come allegato. Grazie mille.

Ciao Daniela,
l'avvocato non ci ha dato molte speranze, ma ci ha consigliato di chiedere comunque la pensione con OD. Nel caso, molto probabile, di un rifiuto di agire prima con un ricorso amministrativo e poi legale. Credo comunque che ci siano più possibilità se ci si rivolge ad un Patronato "forte" e rappresentativo (noi ci stiamo provando con la UIL, ma per ora non abbiamo avuto un riscontro nè positivo che negativo). Chiedere, come singolo cittadino, all'INPS spiegazioni l'abbiamo già fatto e ci hanno risposto negativamente ... quindi non seguirei questa strada. Non ultimo, non so se avete visto sui giornali, pare che ci sia una proposta del Governo ai Sindacati di riforma che dia la possibilità di andare in pensione solo con la quota contributiva, cioè come opzione donna... potrebbe essere una via di uscita da questa assurda situazione. Insomma secondo me o si fa una "class action" o ci si rivolge ad un Patronato o qualche Politico ci aiuta (basterebbe un emendamento alla legge di bilancio)