Ottava salvaguardia [Discussione Unificata]

Capisco che sembra strano, ma sono andato in pensione anticipata con la 232/2016. Sono infatti lavoratore esodato in seguito ad accordi fra me e la mia azienda. Ho potuto accedere alla pensione in data 1/1/2018, cosa che non avrei potuto fare con se fosse stata applicata la Legge Fornero. Ripeto ora la mia domanda, sperando di non essere frainteso: al momento in cui decorre la data (ancorché teorica) della pensione di vecchiaia, mi verrà tolto l'indennizzo commercianti e mi verranno invece rivalutati alcuni periodi contributivi. Chiedo se, essendo derogato dalle regole Fornero, la decorrenza (ripeto teorica, in quanto in pensione ci sono già) sarà dopo 66+18 mesi o a 67 anni. Dopo l'esodo dalla mia azienda avevo ripreso a lavorare infatti come commerciante. L'ottava salvaguardia si applicava anche al mio caso. Vi sono 6 mesi di differenza durante i quali complessivamente percepirei circa 3000 euro in più. Non è questione di vita o di morte, è per capire se uno che viene esonerato dalle regole Fornero lo è anche per quanto riguarda non solo la decorrenza della pensione anticipata, ma anche per quella di vecchiaia. Grazie ancora

Anche io dubito che sia stato effettivamente messo in pensione attraverso la 232/2016.

Penso si riferisca ad un supplemento pensione ma non è assolutamente chiaro.

Per Enrico,
dove scritto:
(...)ma al momento della decorrenza della vecchiaia mi vengono tolte delle indennità e mi vengono invece rivalutate alcune voci, volevo semplicemente sapere se vado a 67 anni oppure a 66+18 mesi avendo lavorato nel frattempo come commerciante ed essendo stato derogato dalle regole Fornero".
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Riesci ad interpretare questo messaggio?
Si tratta di un lavoratore esodato salvaguardato.Scrive in pensione anticipata, ma questa prestazione non riguarda i salvaguardati che accedono in pensione di anzianità con le quote, ovvero con 40 anni di contributi.A parte supplemento di pensione o pensione supplementare a quale rivalutazione ha diritto al compimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia?

No, sono già in pensione anticipata, con i contributi più che sufficienti. La mia domanda era un'altra:
Dato che sono andato in pensione "anticipata" con le regole ante Fornero, dette regole per me si applicano anche per quanto riguarda la decorrenza della pensione di "vecchiaia"? Sembra una cosa di non conto, ma al momento della decorrenza della vecchiaia mi vengono tolte delle indennità e mi vengono invece rivalutate alcune voci, volevo semplicemente sapere se vado a 67 anni oppure a 66+18 mesi avendo lavorato nel frattempo come commerciante ed essendo stato derogato dalle regole Fornero.

Per accedere in salvaguardia con le quote è necessario il perfezionamento di almeno 35 anni di contributi.
Se non si perfeziona questo requisito presentare domanda di salvaguardia o non presentarla è la stessa cosa.Anzi per i lavoratori uomini autonomi è anche peggio.
Provo a spiegarle i motivi:
con la riforma Fornero requisito e decorrenza per la pensione di vecchiaia per gli uomini nati nel 1954 si perfeziona all'età di 67 anni;
i requisiti previgenti la riforma per la pensione di vecchiaia lavoratori autonomi si perfeziona a 66 anni con finestra di 18 mesi, quindi sei mesi più tardi.
La salvaguardia può essere utile per accedere alla pensione di vecchiaia per le donne o per coloro che maturano i requisiti con le quote o per le donne e gli uomini che abbiano almeno 40 anni di contributi.Tenga anche presente che coloro che in salvaguardia perfezionano con le quote, hanno decorrenza posticipata rispetto a coloro che accedono a trattamento pensionistico con quota 100 andata in vigore nel 2019.Questa permette di ottenere la prestazione pensionistica all'età di 62 anni e tre mesi(finestra),mentre con le vecchie quote il requisito è di 62 anni,ma con finestra di 12 o di 18 mesi.
Pertanto quando il patronato presenta una domanda di salvaguardia deve sapere quali vantaggi ha colui che presenta la richiesta al momento dell'inoltro della domanda.Certo non poteva prevedere con certezza l'andata in vigore di quota 100.Ma nel suo caso, se lei non ha perfezionato 35 anni di contributi, non riesco a comprendere per quale motivo abbia fatto domanda.Di solito, si preferisce andare con anticipo in pensione.