cumulo casse professionali

questa è la mail che ho inviato alla mia Cassa, l'Enpav, dopo l'incontro con la Gnecchi...speriamo che lunedì ribadiscano davanti al Ministro la loro posizione e anzi siano di stimolo per Poletti.

"Spett.le ENPAV,
sono un vostro iscritto da oltre 38 anni, Marco Nicoletti, e sono tra i fondatori, assieme a colleghi di altre Professioni, di un comitato che ha la finalità di promuovere ogni attività utile a veder applicato l'Istituto del cumulo gratuito con le Casse Professionali, disatteso dall'inizio del 2017.
Giovedì 6 abbiamo avuto un incontro alla Camera dei Deputati con l'on. Gnecchi che tanto si sta battendo su questo fronte, avendo presentato due interrogazioni parlamentari (la seconda a nome Mottola) ed avendo una terza interrogazione in itinere per la prossima settimana. A lei ho sottolineato come ormai vi siano diverse posizioni fra le varie casse e le ho consegnato copia del vostro articolo, ricavato dalla nostra home page, in cui fondamentalmente Enpav si dice pronta a recepire la circolare Inps di piena attuazione del cumulo, il che ci da non poco lustro di fronte al mondo politico. L'on. Gnecchi, che ha letto con molta attenzione l'articolo, ci ha chiesto di coinvolgere, tramite tutti gli iscritti al comitato, anche gli altri Enti previdenziali aderenti all'ADEPP, ad esprimere la loro posizione a riguardo, inviando una nota UFFICIALE al Ministro e all'INPS.
Sulla scorta di quanto fin qui illustrato, vi chiedo quindi di inviare, per i canali ufficiali, la stessa nota ai destinatari che ho menzionato, e sono convinto che la nostra Cassa saprà distinguersi in positivo nella risoluzione di questo delicato passaggio previdenziale. Cordialità, Marco Nicoletti."

Bravo Maurizio, ottima analisi della situazione, nemmeno un attuariale potrebbe sviscerare meglio...mi auguro che Pensionioggi.it voglia pubblicarla e proporrei di inviare la tua nota a qualche testata, a nome del comitato...Sole 24ore, ad es....chi si prende quest'impegno?....io domani sono di matrimonio e mi toccherà viaggiare per tutta la giornata di oggi...è importante farlo prima di lunedì!

Caro Maurizio
sono assolutamente in accordo. Anche Nicolett aveva postato giorni addietro qualcosa del genere relativa ai numeri effettivi degli appartenenti alle varie Casse/Caste che sono in potenziale possesso dei requisiti per accedere ed usufruire del Cumulo; era una stima soltanto.
La tua bozza credo possa essere inviata a tutti i quotidiani come lettera del Comitato e non so dove altro..... Anche alle Iene, a Ballarò

scusatemi ma prendo ad esempio il mio caso: potrei andare in pensione ad Agosto utilizzando la Totalizzazione. invece penserei di attendere i primi mesi del 2018 e, utilizzando il Cumulo gratuito, usufruire della pensione anticipata. in questo caso, da quello che ho capito, avendo maturato 18 anni di contribuzione (INPS) entro il 1995, il calcolo dell'assegno pensionistico dovrebbe essere con il retributivo per quanto riguarda la parte INPS e contributivo per quanto riguarda la parte INARCASSA. quindi, per quanto riguarda il confronto Totalizzazione/Cumulo, per INARCASSA non cambia niente!

sbaglio?

Da alcuni mesi rispetto al problema del cumulo contributivo ( introdotto dalla legge di bilancio 232 /2016 art1 comma 195) sulla stampa sono apparse solo notizie relative alla difficoltà delle casse professionali e sull’impatto dei loro conti.
Non neghiamo che il problema esista. Ma vorremmo portare alcune argomentazioni che portino un contributo alla discussione.
1)Le casse sostengono che l’impatto riguarda circa 1 milione e più di persone. Non aggiungono che il milione e passa di persone sono gli attuali iscritti , compresi quelli che, se gli andrà bene, andranno in pensione fra 40 anni. Mediamente i nuovi pensionati / anno fino al 2016 sono stati circa 30.000 . ( basta andare a guardare i bilanci consultivi delle singole casse e fare le somme ) La legge sul cumulo permetterà, qualora applicata, un aumento dei nuovi pensionati , per i nuovi diritti acquisiti di circa 10.000 persone all’anno per i primi tre anni. Poi l’impatto si ridurrà.
2)I due miliardi di maggior onere ( prendendo assolutamente per buone, ma non è sicuro, le previsioni che le casse fanno, quindi, riguardano una spesa spalmata su 40 anni. Per chi ha difficoltà con le operazioni di matematica l’onere ( 1.500.000 iscritti , a esagerare, diviso 40, fa 40.000, di cui 30.000 già aventi diritto con le vecchie norme, persone in pensione anno. Di queste alcune raggiungeranno anche età venerande, che con il cumulo hanno poco a vedere. Stiamo parlando di un onere aggiuntivo tra INPS e Casse di circa 40.000.000( quaranta milioni) anno. La legge di bilancio ha stanziato 100 milioni per il 2017. Non spesi. Non di due miliardi nel bilancio 2017 o 2018, visto che la norma non è ancora applicata.
3)Il problema sbandierato dell’impatto del retributivo che coinvolgerebbe legioni di persone che con la legge si accaparrano questo diritto. Questa problematica riguarda poche migliaia di persone. Quelle che hanno iniziato a lavorare nel 83 , e solo se hanno riscattato riscattato la laurea a suon di milioni. Se no niente. Bisogna risalire al 77. Nemmeno 5000. Le casse e l’inps hanno i dati da febbraio. Hanno già fatto gli incroci da quell’epoca. Se sono in possesso di numeri diversi li pubblichino!
4)Nel frattempo le Casse e lInps, ritardando la applicazione della norma, hanno continuato a riscuotere i contributi obbligatori da chi non potendo andare in pensione ha continuato a fare il suo dovere di contribuente. E intascano anche i 100 milioni della finanziaria.
Siamo disponibili a incontrarci con chi di dovere per esprimere le nostre ragioni.



questo il testo. Una bozza. ragioniamone. Ma deve uscire una posizione del comitato sulla stampa entro domenica.

intanto vi posto questa cosina tratta dalla relazione al bilancio 2016 della mia cassa Enpam.

"se per assurdo l'Enpam non incamerasse più un euro di contributi, con il patrimonio potrebbe continuare a pagare le attuali pensioni per quasi 13 anni".

Sto scrivendo una cosa che vorrei condividere stasera con voi. Un comunicato stampa. Perchè fino ad ora si è sentita solo la voce delle casse. E non è giusto. Se la redazione di pensioni oggi di potesse dare una mano. In previsione dell'incontro di lunedì tra Poletti e Casse .
A più tardi