ape social

Salve.
Finalmente sono venuto a conoscenza delle motivazioni del respingimento della domanda di Ape social, rilevate sul sito INPS, cassetta postale di una raccomandata che ancora deve arrivare.
Reiezione della domanda di verifica del requessito contributivo per Ape sociale.
Non si trova nella seguente condizione:
disoccupato a seguito del rapporto di lavoro per licenziamento... ecc. ecc.
Scusate ma la legge non parla :
Stato di disoccupazione dovuto a causa di un licenziamento?ecc.ecc.
Secondo me colui che ha lavorato la domanda lo stato di disoccupazione non
lo ha considerato affatto. Oltretutto la domanda è stata lavorata a Rieti e non frosinone fuori dalla mia zona.

Sig Nicola Io ho fatto la domanda di certificazione su queste basi.
1) certificato storico rilasciato dal CIPI della mia zona.
2)Stato di disoccupazione aggiornato
3/ lettere di licenziamento, una del 14/06/2010,con contratto a tempo indeterminato. Nuovamente licenziato con contratto a tempo determinato il 09/04/2011 dopo 14 mesi di lavoro.Sono state inserite nella domanda tutte e due.
Ora se lei vuole, le posso inviare copia di questi documenti in questa maniera si renderà conto o meno se avevo i requisiti necessri per poter fare la domanda. Oltre all'età.
Ripeto da quando sono stato licenziato la prima volta, non ho mai perso lo stato di disoccupazione causa licenziamento,ho sempre maturato le disoccupazioni, da quella odinaria, aspi mini aspi, naspi, acora naspi.
Ora se lei dubita, che il motivo del respigimento non è stata la rioccupazione, mi domando se è stato sbaglito qualcosa,
Mi dica per cortesia se posso inviarle la documentazione.In maniera che ci si possa rendere conto.La ringrazio, e mi faccia sapere. Buon giorno.
Riguardo alle domande , ne ho presentate due una fatta dal patronato, una fatta da me .Poiche il patronato nel fare la domanda non aveva vidimeto una casella alle dichiarazioni. E per questo motivo ho ripetuto la domanda col consenso del call center dell'INPS.

Umberto,
lei scrive:
''Comunque chiederò le motivazioni del respingimento all'INPS e poi si vedrà.Sono più che sicuro che il motivo... è stata la rioccupazione''.


Avrei qualche dubbio.
La Circolare INPS n. 100 del 16 giugno 2017, riportando quanto stabilito dal comma 183 dell'art. 1 della legge n. 232/2016 prevede che il beneficiario dell’APE sociale può svolgere un’attività lavorativa, durante il godimento dell’indennità purché i redditi da lavoro dipendente non superino l’importo di 8.000,00 euro lordi annui.

Al momento in cui si percepisce l'APE il beneficiario può lavorare senza che questa venga interrotta.
Ai fini della verifica del superamento del limite reddituale annuo previsto dalla legge, rilevano esclusivamente i redditi riferiti ad attività lavorativa svolta successivamente alla data di decorrenza dell’indennità.

Nel caso in cui l’APE sociale venga erogata, ad esempio, con decorrenza 1° novembre 2017, ai fini della verifica dei predetti limiti reddituali di 8.000 andranno presi in considerazione i redditi da lavoro riferiti ad attività lavorativa svolta dal 1° novembre al 31 dicembre 2017.

Nelle ipotesi di superamento del limite annuo così determinato, il soggetto decade dall’APE sociale e l’indennità percepita nel corso dell’anno in cui il superamento si è verificato diviene indebita e la sede procede al relativo recupero.

Non comprendo, pertanto, il motivo della usa esclusione

salve Ricoc. Il caso che hai riportato, è quasi analogo al mio.Vorrei chiedere il riesame, oppure presentare ricorso, per il riesame chiedo cosa bisogna fare, ti sarei grado se mi indicassi. Riassumo in breve la mia situazione:
Il respingimento della mia domanda nonostante lo stato di disoccupazione; credo sia dovuto al fatto che mi sono rioccupato dopo aver terminato la naspi a distanza di quattro mesi,Per soli quindici giorni.
Ora il messaggio dell'INPS 2884 recita:
Resta fermo il trimestre di inoccupazione successivo alla conclusione della prestazione,non puà essere interrotto/sospeso da un eventuale rioccupazione
anche solo per un giorno.Conseguentemente l'interessato dovra mantenere
lo stato di disoccupazione, non inferiore a tre mesi, per tutto il periodo conpreso tra la conclusione della prestazione per la disoccupazione a lui spettante e l'accesso alla prestazione APE Sociale/Pensionamento anticipato.
Chiedo a chiunque del forum, L'interpretazione di questo messaggio.
Anche perchè la domanda ape sociale è stata fatta altri quattro mesi dopo
la rioccupazione sempre conservando lo stato di disoccupazione.
Secondo quando si legge nel messaggio e che mi è parso di capire.
I tre mesi di inoccupazione sono stati più che rispettati.
Comunque chiederò le motivazioni del respingimento all'INPS e poi si vedrà.Sono più che sicuro che il motivo... è stata la rioccupazione. UN saluto, a proposito,
Sulle faq dell'INPS si parla solo e sempre di trimestre di inoccupazione.

fonte: PMI

X Umberto


RIGETTO DOMANDA APE SOCIAL.


Ho usufruito della prestazione a sostegno del reddito dal 08/05/2006 al 08/02/2007 e poi ho lavorato dal 21/12/2007 15/02/2008 senza neppure maturare i diritti per una successiva indennità. Da allora sono disoccupato. L’INPS ha respinto la mia domanda motivando quanto segue: “esiste contribuzione da attività lavorativa successiva al termine della prestazione a sostegno del reddito”.

Domanda di:

In realtà la risposta INPS è motivata dal fatto che il diritto all’APe sociale sussiste solo nel caso in cui il lavoratore disoccupato abbia smesso di percepire un sussidio di disoccupazione da almeno tre mesi. Non è invece prevista per coloro che, pur avendo perso involontariamente il lavoro, non hanno avuto accesso agli ammortizzatori sociali.

Il suo caso, però, è particolare perché lei ha percepito una prestazione a sostegno del reddito dopo la perdita del lavoro a tempo indeterminato. E il successivo contratto a termine è durato pochi mesi, non interropendo (suppongo) il suo stato di disoccupazione.

L’interpretazione dell’istituto di previdenza, quindi, potrebbe essere considerata come restrittiva rispetto al dettato normativo, che non fa riferimento all’esistenza di contribuzione successiva al termine della prestazione di sostegno al reddito, ma solo alla necessità che sussistano lo stato di disoccupazione e che sia terminato il sussidio da almeno tre mesi. Entrambi requisiti che lei soddisfa. Potrebbe quindi chiedere all’INPS di riesaminare la sa richiesta.

Sig. Nicola fortunatamente sono riuscito a rioccuparmi con un contaratto a termine di due mesi il tempo necessario per maturare una nuova Naspi. Lei mi dice che una volta terminata, e aspettando ulteriori tre mesi posso ancora rientrare nel benificio dell'Ape sociale, pur avendo già presentato domanda di certificazione ape sociale e anticipo pensionistico a luglio scorso?
Il giorno sei settembre la richiesta di certificazione mi è stata respinta per i motivi che le già conosce. Mi sono rioccupato dopo circa quattro mesi dalla fine della scorsa Naspi e per questo motivo mi Hanno respinto la domanda.
Mi conferma per cortesia quanto già mi ha detto nello scorso messaggio?