lavoratori precoci
- Nicola54
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lei chiede:
1)Decorr pensione dicembre 2018?
2)Devo essere in possesso dei 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni? Sono validi anche i periodi di Cigs?
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1)La decorrenza avviene dopo tre mesi dal termine della mobilità o della NASPI.Queste prestazioni debbono essere usufruite integralmente.
2)La risposta è negativa.Il comma 199a dell'art. 1 della legge n. 232/2016 prevede la possibilità di accesso alla pensione anticipata anche quando il licenziamento avviene, per giusta causa.
Quei 18 mesi cui lei fa riferimento sono stabiliti nel comma 162b dell'art. 1 della legge n. 205/2017 che modifica il comma 179a dell'art. 1 della legge 232/2016, ma quest'ultimo comma fa riferimento esclusivamente a coloro che presentano domanda di Ape Social e che stipulano contratti a tempo determinato superiore a 6 mesi.
Collaboro con patronato INCA CGIL a Roma
- unno
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Precoce
41 anni effetti con le prime due settimane di naspi (verificato con ecocert)
Contratto a termine con risoluzione anticipata: licenziamento per giusta causa febbr 2018
Iscriz al collocamento come
Domanda di verifica requisiti entro il 1/3/2018 (compreso)
Se non erro con il lic per giusta causa la naspi viene riconosciuta con decorrenza posticipata di un mese (fine dei 5 mesi che mi spettano: agosto)
Tre mesi di attesa: fino a fine nov 2018
Decorr pensione dicembre 2018?
Devo essere in possesso dei 18 mesi di lavoro negli ultimi 3 anni? Sono validi anche i periodi di Cigs? Grazie
P.s. Mia moglie aveva provato a cercarla in ufficio stamattina, il suo collega è stato gentilissimo
- Side
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non vorrei tediarvi con un immane pistolotto volto soltanto ad aumentare il nostro malcontento, ma come espresso dai vari componenti del forum, con frequenza inaudita ci si trova a dover interpretare situazioni e normative che neanche il più ferrato degli esperti potrebbe chiarire se non con riserva di verifica. E questo si deve al fatto che i nostri legislatori sembrano messi lì, proprio per voler confondere l'utente medio, riuscendo nell'intento di poter usufruire di qualche appiglio burocratico per non riconoscere (o sicuramente allungare nei tempi di definizione) i nostri diritti.
Il pensionando non dovrebbe avere una laurea in scienze politiche o altri settori specifici, ma semplicemente messo in condizione di poter espletare la sua pratica almeno con un minimo di serenità senza dover districarsi in un ginepraio di leggi e normative che oggi sono valide, e domani te le ritrovi aggiornate magari con l'imposizione di ulteriori paletti.
Non parliamo poi se ci affidiamo ai nostri amici del patronato....chi va preparato con la sua personalissima situazione sicuramente ne saprà più di loro !
Siamo unici, e nella nostra unicità ci differenziamo da chi vorrebbe un gregge di pecore da accudire con un misero copia-incolla.... a tutti un augurio di un sereno futuro... Side
The dark "Side" of the moon
- Proteus
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credo di capire che ti trovi in una situazione che anche per motivi personali ti crea mentalmente confusione, nel senso che:
- Come precoce dovresti cessare il lavoro, però ti trovi bene, per cui terminando l'attività lavorativa e beneficiando degli ammortizzatori sociali la soluzione non sarebbe immediata.
- Arrivando a compimento naturale del ciclo lavorativo, invece non avresti sbattimenti, però anche in questo caso la soluzione non sarebbe immediata.
Il mio consiglio è questo:
se riesci, smetti di fare a botte con la tua mente e cerca di scegliere il prima possibile quale è la situazione che ti fa stare il più tranquillo possibile.
Meno sereno sei, più difficoltà hai ad affrontare i problemi ed a prendere decisioni.
Un abbraccio e dimmi se ho detto cose sbagliate.
Forse per scoprire la verità basta fare una passeggiata intorno a un lago, Wallace Stevens (1879-1955)
- polvere60
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ma vedo che contro l'inps anche Lui avrebbe il suo bel da fare.
se non era per questo non avrei fatto niente.
cmq ancora grazie.
- border
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la tua situazione è confusissima, provo a riassumere a memoria,
"il patronato ti chiama per dirti di rifare la domanda"
1 ora io chiedo a TE, è quella di accesso ai requisiti o quella di pensione vera e propria ?
2 Hai chiesto spiegazioni in merito ?
Puoi darci delucidazioni grazie anche Side e Ricoc te l'avevano segnalato nei post #49517 e #49520 gli hai letti ????
Ormai poco che tiri avanti (hai 41 e 4 mesi + 7 mesi di ferie da smaltire come avevi detto in altro post ) e visto che ti trovi bene al lavoro (sempre detto da te) arrivi alla scadenza "Fornero" con una pensione anche più ricca ...
polvere60 ha scritto: cari " colleghi" credo che io non lo sarò mai un pensionato,almeno non precoce. ora ho 41 anni e 4 mesi di contributi,e come ben sapete la mia odissea ( prima domanda il 13/07/2018, verifica il 17/11/2017, si diritto se ammesso dal 28/11/2017) ora il patronato mi chiama e mi dice di passare da loro il 27/02/2018 per rifare la domanda?!? ditemi voi il motivo,a me hanno detto che noi della seconda ondata siamo in una specie di limbo,e sarà ancora lunga la storia, hanno casini con i lavori gravosi e usuranti. io sono un cavegire e non credo che il mio papà tirerà ancora tanto avanti , quindi mi sto mentalmente preparando per uscire il 01/03/2020 con 43 anni e 3 mesi.non ci penso più altrimenti mi rovino la vita.
un salutone a tutti voi.
ps. cmq non mollo.
‘Guarda negli occhi un cane e prova ad affermare che non ha un’anima’ (V. Hugo)

