PASSAGGIO DA APE VOLONTARIO A QUOTA 100

Scusa ma per errore ho scritto 2021, mentre volevo scrivere 2041.

Vorrei infine sottolineare che, stante l'incertezza, viene preclusa la possibilità di richiedere nell'immediato l'estinzione del prestito, gravando in questo modo il richiedente di ulteriori costi per interessi e assicurazione.
Ciò rappresenta un danno economico evidente e del quale ci sono gli estremi per chiederne il rimborso.

Ciao.
Premesso che il sospetto che ha la persona con cui hai parlato non è supportato da alcun disposto legislativo, vorrei che mi confermassi se ho capito bene, e cioè che per avere il credito di imposta spettante egli afferma che dovremo aspettare la data originaria della cessazione del piano di ammortamento, vale a dire il 2021 (quando probabilmente ahime' saremo deceduti...).
E' evidente che se così fosse converrebbe chiedere l'estinzione anticipata del prestito, venendo a mancare il presupposto della convenienza a richiedere l'ape volontaria, perdipiù disattendendo ogni e qualsiasi aspettativa del richiedente.
Non essendo tale eventualità nota all'atto della richiesta, mi sembra improbabile che ciò avvenga.
Comunque,siamo proprio al ridicolo!!!
Vorrei sottolineare che sono trascorsi ormai 8 mesi dalla data di effetto della quota 100 senza che l'Inps abbia dato riscontro ai nostri numerosi quesiti e solleciti riguardanti quanto ci spetta per legge (credito di imposta50% interessi e assicurazione e reso quota non goduta fondo di garanzia).
Per quanto mi riguarda,ad ogni richiesta scritta al servizio "Inps risponde", ho ricevuto numerose risposte vaghe del tipo:
"abbiamo girato il quesito alla sede territoriale competente" e di rimando "abbiamo girato il quesito alla sede centrale competente".
Per di più il sindacato, all'uopo interpellato in forma scritta, non risponde.
Non resta che adire alle vie legali e personalmente sto provvedendo a predisporre gli atti.
Attendo tue gentile risposta,
Ghigo

dopo un colloquio con importante persona INPS non si è compreso perchè non viene ancora riconosciuto il credito d'imposta , con una verifica di procedure non "visibili" al pubblico la casella del credito d'imposta ,che è prevista nella procedura, risulta a "zero" .
In attesa di risposte definitive promessemi vi è il sospetto (dalla stessa persona, cmq da verificare) che vi sia una norma relativa a "quota 100" per cui in caso di fruizione anticipata della stessa e quindi di cessazione anticipata dell'anticipo ponte "APE" ,pospone comunque la corresponsione del credito d'imposta alla data originaria di cessazione del piano.
ipotesi alquanto astrusa ma dato il contesto ............

Riflettendo meglio, gli utenti dell'altro forum sono verosimilmente pensionati di vecchiaia.
Probabilmente per loro i programmi Inps erano gia' impostati per la naturale scadenza.
Probabile che per i pensionati quota 100 occorra la revisione del programma, che tenga conto del rimborso assicurativo e del nuovo piano di ammortamento, e pertanto devono trascorerrere i relativi tempi tecnici per l'aggiornamento del grogramma.
Ghigo

Come potete leggere nel forum "ape volontaria" ci sono due utenti che hanno ricevuto il credito di imposta per 50% interessi/assicurazione.
Ringraziando tali utenti per la cortese e pronta comunicazione, va sottolineato il fatto che uno di questi utenti percepisce il rimborso gia' da agosto 2019.
Cio' dimostra due cose:
1- l'Inps e' pronta (a livello programmi) per effettuare tale rimborso, non essendoci ostacoli esecutivi;
2- verosimilmente e' un problema di mancato recepimento della normativa da parte degli uffici decentrati.
Ghigo