Carta Europea della Disabilità, cos'è e a cosa serve la nuova tessera rilasciata dall'Inps

Giovedì, 24 Febbraio 2022
Parte la nuova tessera che dà diritto ad agevolazioni tariffarie o accessi gratuiti a trasporti, luoghi di cultura e strutture per il tempo libero a persone con grado di invalidità tra il 36 e il 100% a seconda delle categorie. Sarà valida in otto paesi dell'Unione Europea e verrà rilasciata dall'Inps tramite SPID, CIE, CNS o associazioni riconosciute.

Disability Card al via, la nuova tessera dotata di foto e QR code che consentirà di accedere a diversi servizi relativi al tempo libero, alla cultura e ai trasporti a costo ridotto o addirittura gratuitamente sul territorio di alcuni paesi dell'Unione Europea e in Italia sarà rilasciata dall'Inps.

L'istituto di previdenza ha annunciato con il Messaggio n. 853/2022 la disponibilità della nuova procedura di “Richiesta della Carta europea della disabilità in Italia” sul suo sito istituzionale. La carta verrà rilasciata ai cittadini in possesso dei requisiti richiesti tramite accesso SPID di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi.

Il progetto della Disability Card parte da lontano, nell'ambito della Strategia dell'UE 2010-2020 e la sua attivazione era stata prevista nella legge di bilancio italiana del 2019 con uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per ognuno dei tre anni 2019, 2020, 2021. La tessera dovrebbe riguardare circa 4 milioni di persone con disabilità di grado tra il 36 (nel caso di invalidi del lavoro) e il 100%.

Ma vediamo nel dettaglio a chi si rivolge e i vantaggi che offre.

Disability Card, l'identikit di chi può farne richiesta

L'Inps nel messaggio pubblicato sul sito specifica le categorie interessate al rilascio della nuova tessera che sono:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
  • invalidi civili minorenni;
  • cittadini con indennità di accompagnamento;
  • cittadini con certificazione di handicap ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  • ciechi civili;
  • sordi civili;
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Disability Card, i vantaggi della nuova carta

La Disability Card avrà valore in otto nazioni dell'Unione Europea: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Slovenia, Romania e Italia. In tutti questi paesi sarà possibile per coloro ne siano in possesso accedere a servizi culturali, relativi al tempo libero e ai trasporti con tariffe agevolate, sconti o anche gratuitamente, senza dover produrre ulteriore documentazione: ad esempio dovrebbe dare diritto ad accessi gratuiti o scontati ai musei statali e ai luoghi di interesse culturale in genere.

Oltre che attraverso gli accessi digitali prima citati (SPID, CIE, CNS) si potrà inoltrare richiesta della Disability Card anche attraverso quattro associazioni riconosciute ai sensi della legge 295/90, ovvero Anmic, Anffass, Ens e Uici.

Documenti: Messaggio Inps 853/2022

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