Esonero Agricoltura, Via libera alle domande per il trimestre novembre-gennaio 2021

Bernardo Diaz Giovedì, 04 Novembre 2021
L'INPS ha reso disponibile il modulo per la presentazione delle istanze a favore sia delle imprese con lavoratori dipendenti sia per gli agricoli autonomi. Il beneficio era stato introdotto dal cd. decreto ristori.

Un mese di tempo per fare domanda all'Inps d'esonero contributivo straordinario a favore delle aziende appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni.

Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 3774/2021 in cui spiega che è stato reso disponibile nel “Portale delle Agevolazioni” (ex “DiResCo”) il modulo per l'esonero contributivo di cui all'articolo 16 e 16-bis del dl n. 137/2020 convertito con legge n. 176/2020 (cd. decreto ristori) come modificato dall'articolo 19 del dl n. 41/2021 convertito con legge n. 69/2021 (cd. decreto sostegni).

Incentivo

L'incentivo consiste di un esonero straordinario dal versamento dei contributi a carico delle aziende appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra nonché agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni. I codici ATECO dei settori che beneficiano dell'agevolazione sono individuati nell'allegato 1 alla Circolare Inps n. 131/2021 con la quale l'Istituto ha disciplinato la misura. Lo sgravio interessa i contributi dovuti nei seguenti mesi di competenza: novembre 2020, dicembre 2020, gennaio 2021. Non comporta conseguenze negative ai lavoratori, ai fini della pensione. In ogni caso, l'esonero non può superare l'importo dei contributi dovuti dai datori di lavoro, al netto di altre eventuali agevolazioni o riduzioni cui danno diritto.

Misura

Per i lavoratori autonomi agricoli (coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali, coloni e mezzadri) l’esonero è riconosciuto nella misura corrispondente a un dodicesimo della contribuzione dovuta con riferimento a ciascun mese in cui l’esonero è fruibile (novembre, dicembre e gennaio), con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, in relazione alle sole unità attive nei mesi di riferimento. Per i datori di lavoro l'esonero riguarda solo la quota di contribuzione a carico degli stessi (con esclusione delle ritenute previdenziali operate sulla retribuzione del lavoratore, della quota Tfr e della contribuzione Inail) dovuta nei mesi di novembre, dicembre e gennaio 2021. 

Modalità di accesso

Per accedere allo sgravio, i datori di lavoro devono presentare la relativa istanza utilizzando il modulo “Esonero contributivo art. 16-16 bis DL 137/2020 anno 2020-2021” disponibile sul «Portale delle Agevolazioni» (ex «DiResCo») del sito Inps; i lavoratori autonomi nel “Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura”, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” > “Invio comunicazione”. In entrambi i casi la domanda va presentata  entro 30 giorni dalla pubblicazione del messaggio Inps (quindi entro il 4 dicembre).

L'Istituto spiega che, scaduto il termine fissato per la presentazione delle domande di esonero, in caso di esito positivo, a ciascun contribuente sarà data comunicazione dell’importo autorizzato in via definitiva, tramite posta elettronica certificata o news individuale (autonomi). Nel caso in cui le risorse necessarie a coprire la totalità delle richieste risultino superiori alle somme stanziate, l’importo complessivo dell’esonero sarà ridotto in misura proporzionale a tutta la platea dei beneficiari. Entro 30 giorni dalla comunicazione dell’importo autorizzato in via definitiva, i contribuenti dovranno provvedere al versamento della contribuzione dovuta eccedente l’importo autorizzato.

Documenti: Messaggio Inps n. 3774/2021

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