Infortuni sul Lavoro, Integrato l’indennizzo per gli eventi avvenuti nel 2023

Venerdì, 08 Settembre 2023
Disco verde del Ministero del Lavoro all’indennità “integrativa” dell’una tantum a favore dei familiari delle vittime: l’una tantum già erogata tra 4.000 (una persona superstite) e 14.500 euro (più di tre persone superstiti) sarà integrata fino a raggiungere, rispettivamente, 9.000 e 24.000 euro.

Rivista al rialzo nel 2023 l'una tantum a favore dei familiari di vittime sul lavoro. Il Ministero del Lavoro, infatti, ha approvato il decreto che ripartisce per gli eventi occorsi tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2023 5 milioni di euro, stanziati dall'art. 18-bis della legge 85/2023 di conversione del dl 48/2023 (decreto Lavoro). Con le nuove risorse l'una tantum già erogata con il Dm n. 75/2023 dello scorso 18 maggio 2023 sale da 4.000€ a 9.000€ in caso di una sola persona superstite; da 7.500€ a 14.000€ in caso di due superstiti; da 11.000 a 19.000€ in caso di tre superstiti e da 14.500€ a 24.000€ in presenza di più di tre superstiti.

Prestazione familiare

L'una tantum è una prestazione riconosciuta a domanda ai nuclei familiari superstiti di vittime del lavoro: coniuge/uniti civilmente; figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi fino ai 18 anni d'età; figli fino a 21 anni, se studenti di scuola media superiore o professionale a carico fiscalmente e senza un lavoro retribuito; figli fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico fiscalmente e senza lavoro retribuito; figli maggiorenni inabili al lavoro. In mancanza di coniuge/unito civilmente o figli: genitori, se a carico del lavoratore deceduto; fratelli e le sorelle, se conviventi e a carico del lavoratore deceduto. Possono beneficiarne anche i lavoratori non assicurati all'Inail, come ad esempio militari, vigili del fuoco, forze di polizia, liberi professionisti, domestici.

La domanda

Compilata secondo la modulistica approvata dall'Inail, la domanda va presentata, dai superstiti, entro 40 giorni dal decesso del lavoratore per cui si ha diritto. La domanda deve contenere l'esatta indicazione di tutti i superstiti aventi titolo all'indennità, gli estremi per il pagamento, la delega qualora siano presenti più superstiti maggiorenni o se ci sono più superstiti minorenni ma appartenenti a nuclei familiari diversi. Sarà l'Inail a stabilire se occorrerà ripresentare una domanda o se l'integrazione dell'una tantum verrà liquidata in automatico sulla base della precedente richiesta.

I valori per il 2023

L'importo della prestazione è fissato annualmente con decreto e varia in base al numero dei componenti del nucleo superstite e delle risorse disponibili. Il decreto del 18 maggio 2023 ha fissato gli importi per gli eventi (morte per gravi infortuni sul lavoro) verificatisi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 in misura pari a 4.000€, 7.500€, 11.000€ e 14.500€ rispettivamente in caso di uno, due, tre o più superstiti. Il nuovo provvedimento integra i predetti importi in misura pari rispettivamente a 5.000€, 6.500€, 8.000€ e 9.500€. Conseguentemente per gli eventi occorsi nel 2023 l’una tantum sale a 9.000€ in presenza di un superstite, 14.000€ (due superstiti), 19.000€ (tre superstiti) e 24.000€ (con più di tre superstiti) superando anche i valori riconosciuti lo scorso anno.

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