APE Sociale, Ecco le principali FAQ sull'anticipo pensionistico gratuito

Franco Rossini Martedì, 02 Maggio 2017
Le risposte degli esperti ai principali quesiti dei lettori in merito all'APE sociale, il sussidio di accompagnamento alla pensione, che decollerà nei prossimi tempi.
Con l'avvicinarsi della pubblicazione dei decreti attuativi sull'APE sociale molti lettori ci sottopongono quotidianamente diverse casistiche e condizioni per comprendere se avranno o meno diritto ad accedere ad una misura che risulta particolarmente attesa. In attesa dei chiarimenti che dovranno arrivare nel corso dei prossimi giorni ecco alcuni dei principali temi a cui è oggi possibile fornire già delle prime risposte. La rubrica verrà aggiornata nei prossimi giorni. 

Il 20 luglio del 2018 compirò 63 anni ed avrò 40 anni circa di contributi riconosciuti dall'AGO. Sono disoccupato da 1 anno e finirò di percepire l'indennità NASPI nel Gennaio 2018. Volevo sapere se maturerò i requisiti per richiedere l'APE Agevolato il 20 luglio del 2018 (3 anni e 7 mesi prima dell'età per la pensione di vecchiaia considerata 66 anni e 7 mesi) oppure il 20 dicembre 2018 (3 anni e 7 mesi prima dell'età per la pensione di vecchiaia considerata a 67 anni secondo le previsioni della Legge Fornero con adeguamento alla speranza di vita per l'anno 2022)? Per l'accesso all'APe agevolato l'Inps ha imposto recentemente l'ulteriore condizione che l'interessato deve trovarsi a non più di 3 anni e 7 mesi dalla pensione di vecchiaia nel regime pubblico obbligatorio. Bisognerà verificare se tale paletto "occulto" verrà confermato o smentito nei Dpcm di prossima pubblicazione. Essendo tale dato non conoscibile al momento attuale, in virtu' del fatto che nel 2019 e nel 2021 sono previsti ulteriori adeguamenti alla speranza di vita, anche la data precisa alla quale il lavoratore centrerà tale requisito non può essere individuata con certezza. Ipotizzando che nel 2022 sarà necessario raggiungere 67 anni di età il lavoratore soddisferà il requisito di trovarsi a non più di 3 anni e 7 mesi dal pensionamento alla data del 20 dicembre 2018. 

Sono un autonomo,sono nato il 19/09/1951,ho quasi 42 anni di contributi, da calcoli dovrei andare in pensione il 01/05/2018,ho tre anni di invalidità tra il 100% vi rientro?  Il lettore potrebbe rientrare nella forma agevolata dello strumento dato che ne potranno godere, tra l'altro, coloro che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74 per cento con un minimo di 63 anni di età e 30 anni di contributi. Le domande per l'Ape nella sua forma agevolata si apriranno in una finestra stabilita nel DPCM di prossima pubblicazione. Per l'accesso alla misura non è necessario risultare in costanza di attività lavorativa al momento della richiesta della prestazione. E' sufficiente il rispetto delle condizioni sopra indicate. 

E' vero che chi ha concluso il rapporto di lavoro a termine è escluso? La legge prevede che allo strumento possano accedere, tra l'altro, coloro che sono in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di conciliazione obbligatoria prevista dall'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604 per le imprese dimensionate al di sopra dei 15 dipendenti, e hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi. Sono esclusi, pertanto, coloro la cui disoccupazione sia conseguenza di altre ipotesi (es. lavoratori che si sono dimessi, che hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il datore o lavoratori il cui contratto si sia concluso per scadenza del termine). Va detto, per evitare allarmismi, che ove il lavoratore sia stato licenziato e poi abbia prestato lavori a tempo determinato in costanza della percezione degli ammortizzatori sociali (es. mobilità o naspi), circostanza ben possibile, potrà comunque accedere allo strumento. Sul punto dovrebbe arrivare anche un ulteriore intervento del Governo per estendere la portata della misura. Occorre dunque attendere per avere un quadro completo. 

Sono un avvocato iscritto alla Cassa Forense con 63 anni e 35 anni di contributi misti (5 nel Fpld e 30 nella Cassa Forense). Avendo 63 anni e 30 anni di contributi e dato che assisto un figlio disabile ho diritto all'anticipo? La risposta è negativa in quanto l'intervento in questione non si rivolge agli assicurati presso le casse degli ordini professionali ma solo ai titolari di posizione assicurativa presso le gestioni pubbliche di natura obbligatoria (Inps, Ex inpdap e gestioni sostitutive dell'AGO oltre che le gestioni speciali e la gestione separata Inps). 

L'APE agevolato comporterà una penalità sulla pensione futura? L'ape agevolato ha il vantaggio di non produrre alcun nocumento sulla pensione che il lavoratore maturerà al raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge Fornero. Si tratta di un sussidio di accompagnamento rapportata al valore della pensione calcolata al momento della richiesta entro un massimo di 1.500 euro lordi al mese non rivalutabili. Si rammenta però che lo strumento non determina l'accredito di contribuzione figurativa sul conto assicurativo del lavoratore. Pertanto l'importo della pensione non subirà incrementi a seguito dell'operazione. 

Se la mia pensione è superiore a 1.500 euro lordi al mese cosa succede? L'Ape sociale verrà erogato nel suo importo massimo pari a 1.500 euro lordi. L'eccedenza potrebbe essere erogata, secondo quanto previsto nell'Accordo dello scorso 28 Settembre tra Governo e sindacati, tramite l'anticipo pensionistico volontario (cioè ricorrendo al prestito bancario assistito dallo stato) con una penalità ventennale sulla pensione finale che risulterà ridotta. Si attendono conferme nei Dpcm attuativi. 

Sono percettore di una pensione di reversibilità ma ho tutti i requisiti per chiedere l'APE sociale. Posso ottenerlo oppure la titolarità della pensione di reversibilità è di impedimento? La risposta è positiva in quanto il regime di incompatibilità interessa solo i soggetti titolari di pensione diretta. I percettori di una pensione ai superstiti possono, pertanto, accedere all'APe sociale e cumulare l'indennità con il trattamento pensionistico.

Si possono versare i volontari durante l'APe sociale? Il punto dovrà essere chiarito dall'Inps. Per ora non ci sono preclusioni di legge a tale facoltà. 

Ai fini del raggiungimento dei 30 anni di contributi necessari per conseguire l'APE sociale si possono considerare anche i contributi volontari e i contributi figurativi? Il punto dovrà essere chiarito dall'Inps. Per ora non ci sono preclusioni di legge a tale facoltà ma occorre attendere per escludere la presenza di vincoli attualmente non conoscibili.

Ho 22 anni di contributi Inpdap e 10 Inps. Ai fini del raggiungimento dei 30 anni di contributi necessari per conseguire l'APE sociale si possono cumulare tali periodi? E se la risposta è negativa cosa posso fare? La questione del cumulo dei periodi assicurativi ai fini di raggiungere il requisito contributivo per l'APE sociale non è stato espressamente previsto dalla legge. Pertanto la risposta rischia di essere negativa anche se occorre una conferma nelle prossime istruzioni attuative. In tal caso il lettore si ritiene possa procedere alla ricongiunzione dei periodi assicurativi ai sensi della legge 29/1979

Cosa succede se vengo meno durante la percezione dell'APE sociale prima del raggiungimento della pensione? I superstiti dell'assicurato deceduto avranno diritto alla normale pensione indiretta sulla base delle regole attualmente vigenti. Non ci sarà alcuna penalità o compressione di tale diritto.

Percepisco l'assegno mensile di invalidità in quanto invalido civile al 75%. Posso cumulare la prestazione con l'APe sociale? In teoria si a condizione però che il lettore possa far valere almeno 30 anni di contributi ed un'età di 63 anni. Si tenga conto che l'attribuzione dell'APE sociale rischia, tuttavia, di far perdere il diritto alla prestazione di Invciv in quanto essa è concessa a condizione che il reddito personale non risulti superiore ad un determinato livello annualmente stabilito. 

Percepisco l'assegno ordinario di invalidità soggetto a conferma triennale in quanto invalido. Posso cumulare la prestazione con l'APe sociale? La risposta si intende negativa in quanto il lettore risulterebbe già titolare di prestazione diretta. Se alla scadenza l'assegno non viene rinnovato il lettore potrà comunque chiedere l'APE sociale se risulta in possesso dei requisiti richiesti dalla norma (63 anni e 30 anni di contributi). 

Mi manca un anno di contributi al raggiungimento dei 30 anni chiesti per l'anticipo pensionistico nella forma agevolata (assisto mia moglie disabile). Posso versarli con i volontari? Si ritiene che la risposta sia positiva anche se per una conferma è indispensabile attendere le istruzioni attuative per comprendere eventuali paletti e condizioni non conoscibili alla data attuale. 

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Buonasera, il 20 luglio del 2018 compirò 63 anni ed avrò 40 anni circa di contributi riconosciuti dall'AGO. Sono disoccupato da 1 anno e finirò di percepire l'indennità NASPI nel Gennaio 2018. Volevo sapere se maturerò i requisiti per richiedere l'APE Agevolato il 20 luglio del 2018 (3 anni e 7 mesi prima dell'età per la pensione di vecchiaia considerata 66 anni e 7 mesi) oppure il 20 dicembre 2018 (3 anni e 7 mesi prima dell'età per la pensione di vecchiaia considerata a 67 anni secondo le previsioni della Legge Fornero con adeguamento alla speranza di vita per l'anno 2022)?
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