Pensioni, Damiano: Estendere l'Ape anche ai Precoci

Franco Rossini Giovedì, 18 Novembre 2021

L'ex Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, sulla mancata estensione ai precoci dell'allargamento della platea degli aventi diritto all'Ape Sociale.

L’incontro che si è tenuto tra il Presidente Draghi e il ministro Orlando con i sindacati sul tema delle pensioni è stato positivo.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “Adesso – continua – si tratta di governare due percorsi paralleli: la discussione sulla legge di Bilancio e l’avvio del tavolo per una riforma strutturale della previdenza.

Per quanto riguarda la legge di Bilancio vorremmo soffermarci su quelli che a nostro avviso sono i due punti chiave relativi a un intervento immediato sulle pensioni: i lavori gravosi e i giovani. Va risolto nel confronto parlamentare il mancato allargamento ai lavoratori precoci previsto nella prima versione dell’APE, avvenuto per le prime 67 categorie e non per le restanti: una inspiegabile asimmetria. Inoltre, è molto grave la mancata accettazione della proposta della Commissione di abbassare i contributi per i lavoratori edili da 36 a 30 anni per poter accedere all’APE sociale: adesso ne occorrono 36, difficili da raggiungere vista la discontinuità lavorativa dei cantieri e l’ampia presenza di lavoro nero.

Si tratta di lavoratori che, purtroppo, muoiono molto spesso per le cadute dall’alto, soprattutto se over 60.

Per quanto riguarda i giovani un primo passo si può compiere immediatamente: secondo la legge Monti-Fornero chi ha il contributivo puro potrà andare in pensione a partire dai 64 anni, a condizione che abbia un assegno pensionistico pari a 1.400 euro lordi mensili, che equivale a 2,8 volte il minimo di 500 euro. Un traguardo irraggiungibile, una beffa nei confronti del giovani con il lavoro discontinuo e sottopagato.” “Questa barriera del 2,8 va eliminata: chi ha il contributivo ha diritto alla flessibilità senza vincolo e, se necessario, all’integrazione al minimo”, ha concluso l'ex Ministro del Lavoro.

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati