Pensioni, Esteso l’incentivo al posticipo del pensionamento

Giovedì, 06 Marzo 2025
L’Inps ha reso disponibile l’applicativo online per l’inoltro delle domande nel 2025. Da quest’anno potrà essere fruito anche dai soggetti che hanno maturato i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi gli uomini e 41 anni e 10 mesi le donne).

Disco verde alle domande dell’incentivo al posticipo del prepensionamento. Chi ha i requisiti per mettersi a riposo anticipatamente, infatti, può chiedere di ricevere in busta paga, esentasse, la propria quota di contributi versata ogni mese all’Inps (in genere il 9,19% della retribuzione), in cambio della rinuncia alla pensione. Il via libera arriva dal messaggio n. 799/2025 dell’Inps, con cui è rilasciato il nuovo servizio online per la presentazione della «domanda d’incentivo al posticipo del pensionamento».

Il bonus

L’incentivo al posticipo della pensione, operativo da alcuni anni, si rivolge ai lavoratori dipendenti (anche del pubblico impiego) che, avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata flessibile (62 anni e 41 anni di contributi) entro il 31 dicembre 2025 scelgano di non pensionarsi e di proseguire l’attività lavorativa. Ricordiamo che la manovra 2025 ha introdotto due novità:

  • Ha esteso il beneficio anche agli assicurati che maturano i requisiti per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi di contributi, 41 anni e 10 mesi le donne) nel corso del 2025;
  • Ha previsto che le somme erogate al lavoratore sono esenti da imposizione fiscale oltre che contributiva, facendo acquisire maggiore appeal al beneficio.

Con la misura il lavoratore può richiedere al datore di lavoro la corresponsione in proprio favore dell'importo corrispondente alla quota a carico del medesimo dipendente di contribuzione alla gestione pensionistica (in genere il 9,19% della retribuzione pensionabile) con conseguente esclusione del versamento della quota contributiva e del relativo accredito ai fini IVS (la parte contributiva della pensione, quindi, si ridurrà in conseguenza del mancato accredito).

Nel 2025 quindi l’incentivo per il posticipo al pensionamento riguarda:

  • I lavoratori dipendenti che maturano i requisiti di 62 anni e 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025 e che decidono di restare in servizio;
  • I lavoratori dipendenti che maturano 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne) entro il 31 dicembre 2025 e che decidono di restare in servizio.

Ai fini della decorrenza della misura valgono le regole già impartite dall’Inps. L’incentivo spetta dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda e, comunque, non prima dell’apertura della finestra mobile della relativa prestazione (es. chi ha maturato i requisiti per la pensione anticipata a gennaio 2025 potrà ottenere l’incentivo dal 1° maggio 2025). Dura sino al compimento dell’età pensionabile (67 anni) salvo l’interessato non cambi idea e rinunci all’incentivo o scelga di pensionarsi in anticipo (es. con i requisiti della pensione anticipata flessibile o della pensione anticipata ordinaria).

Come si presenta la domanda

Nel messaggio n. 799/2025 l’Inps comunica di avere implementato il sistema di gestione delle domande di pensione per consentire la presentazione della domanda d’incentivo al posticipo del pensionamento. La domanda può essere presentata attraverso il sito Istituzionale, tramite Spid almeno di livello 2, CNS o CIE; i patronati; il Contact Center Multicanale al numero verde 803164 (da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile).

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati