Via libera dell’Inps alla presentazione delle domande di «Quota 103» per chi matura i 62 anni e 41 di contributi nel 2025. Lo rende noto l’Istituto di previdenza nel messaggio n. 502/2025 in cui spiega che è stato aggiornato il prodotto per l’invio delle domande da parte degli interessati nelle more della pubblicazione della relativa circolare illustrativa. Aggiornata pure la procedura per le domande di Opzione Donna e per l’ape sociale, istituti che l’ultima legge di bilancio ha prorogato anche nel 2025.
«Quota 103»
L’articolo 1, co. 174 della legge n. 207/2024 ha prorogato di un anno la «pensione anticipata flessibile» cioè la possibilità di incrociare le braccia con 62 anni e 41 anni di contributi con le regole dello scorso anno.
Chi aderisce a questo strumento avrà il calcolo della pensione non più, come in passato, con il sistema misto, cioè retributivo sulle anzianità acquisite sino al 31 dicembre 1995 e contributivo per quelle successive, bensì con il sistema interamente contributivo. Lo stesso, in altri termini, che si applica per opzione donna.
Inoltre la misura della rendita, calcolata con le regole contributive, non potrà eccedere la soglia di quattro volte il trattamento minimo Inps, cioè 2.413,6€ lordi al mese (considerando che nel 2025 il trattamento minimo è stato fissato in misura pari a 603,4€) sino al raggiungimento dei requisiti «ordinari» previsti dalla cd. «legge fornero» per la pensione di vecchiaia. Vale dire sino all'età di 67 anni.
La prestazione, inoltre, è assistita da un meccanismo di differimento nell’erogazione del primo rateo pensionistico pari a sette mesi dalla maturazione dei requisiti per i lavoratori del settore privato e di nove mesi per il pubblico impiego. Vale a dire che chi, ad esempio, matura i requisiti il 31 gennaio 2025 potrà ottenere la prestazione dal 1° settembre 2025 (1° novembre 2025 se dipendente del pubblico impiego). Nel settore scolastico la finestra di decorrenza è invece fissata al 1° settembre 2025.
Domande al via
Nelle more della pubblicazione della circolare attuativa l’Inps rende noto di aver reso disponibile, tramite il portale istituzionale, il prodotto «Pensione Anticipata Flessibile L. bilancio 2024/2025» per l’invio delle domande. Che, come di consueto, andranno presentate direttamente dagli interessati (se in possesso di SPID di secondo livello, CNS o CIE) oppure tramite patronato.
Opzione Donna e Ape Sociale
L’Inps spiega anche di aver aggiornato il prodotto per la presentazione delle domande di pensionamento “opzione donna” (cioè 61 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024) e quello per la presentazione delle domande di certificazione per il conseguimento dell’ape sociale dopo le proroghe contenute nella legge n. 207/2024. Opzione Donna, in particolare, potrà essere richiesta dalle lavoratrici che hanno raggiunto 61 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2024. L'Ape sociale, invece, ai soggetti che maturano 63 anni e 5 mesi di età e 30 anni di contributi (36 anni per gli addetti alle lavorazioni gravose) entro il 31 dicembre 2025.