La Commissione Bilancio di Palazzo Madama ha bocciato oggi pomeriggio tutti gli emendamenti sul capitolo pensioni presentati dalle parti politiche relativi agli articoli 18 e 19 del disegno di legge di stabilità. Parte di questi emendamenti sono stati ritirati dagli stessi relatori e quindi non sono andati in votazione. Saltano in particolare le proposte di modifica relative all'estensione dell'
opzione donna alle lavoratrici nate
nell'ultimo trimestre del 1958, sulla settima salvaguardia e sulla depenalizzazione degli assegni per i lavoratori usciti prima del 2015. Ieri erano state dichiarate inammissibili le
proposte relative al pensionamento flessibile.
Resta quindi confermato, in sostanza, l'intervento proposto dal Governo nel ddl di stabilità. Nel corso delle votazioni è emersa tuttavia la volontà politica di modificare il capitolo pensioni nel corso del passaggio parlamentare alla Camera, previsto per gli inizi di dicembre anche per dare maggior tempo all'esecutivo di presentare propri emendamenti.
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