Pensioni

Pensioni

Pubblicato in Gazzetta il Decreto Ministeriale che fissa i nuovi requisiti per il pensionamento nel biennio 2025-2026. Per la terza volta consecutiva non ci saranno adeguamenti dei requisiti anagrafici per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Si potrà uscire con 63 anni e 41 anni di contributi salvo alcune deroghe per disoccupati, caregivers, gravosi, disabili e donne. I primi dettagli sul capitolo previdenziale contenuti nella manovra 2024.  
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Tutelato il legittimo affidamento dei lavoratori che non hanno maturato 90 giorni di permanenza in CIGS. Rivive la prassi INPGI più favorevole.
Tra le ipotesi allo studio del Governo per rimediare alla brusca stretta su Opzione Donna di inizio anno si studia l’estensione di una pensione contributiva con 64 anni e 20 di contributi.
I chiarimenti in un documento dell’ente di previdenza. Chi aderisce subirà una decurtazione del montante contributivo individuale sul quale si calcola la quota contributiva della pensione.
Chiarimento in merito alla novella di cui al dl n. 73/2022. Dal 1° giugno 2023 tutti gli accertamenti sanitari per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità previdenziale dei dipendenti pubblici civili sono di competenza dell’Inps.
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