Pensioni

Pensioni

In Gazzetta il decreto del Ministero del Lavoro che rivede i coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi per i lavoratori che andranno in pensione dal 1° gennaio 2023.
Più passa il tempo più si ingarbuglia una questione di facile soluzione. Il testo della legge di bilancio si dimostra confuso per quanto concerne l'aspetto previdenziale.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio per il 2023. L’accesso sarà consentito soltanto alle lavoratrici caregiver, a quelle con invalidità di grado non inferiore al 74% oppure licenziate o dipendenti da aziende in crisi, a patto che entro fine anno abbiano 35 anni di contributi e 60 anni di età.  
La legge di bilancio 2023 proroga di un anno la sperimentazione dell'ape sociale. Invariate le platee dei beneficiari e le finestre temporali per la presentazione delle istanze di verifica delle condizioni.
La novità della finanziaria 2023 è strutturata allo stesso modo di «quota 100» ma con un tetto alla misura dell'assegno che non potrà eccedere cinque volte il trattamento minimo Inps. Durerà solo un anno.
La Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni alla sentenza n. 234/2022. Legittima la norma che vieta qualsiasi rapporto di lavoro subordinato, anche intermittente, ai pensionati con «Quota 100».
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