Pensioni

Pensioni

Firmato dal Ministro dell’Economia il decreto che fissa la percentuale di rivalutazione da applicare in via provvisoria dal prossimo anno sulle pensioni. Aumenti del 7,3% al lordo però degli acconti del 2% già riconosciuti da ottobre ai pensionati con assegni entro i 2.692€.
L’Istat ha pubblicato il coefficiente di capitalizzazione dei montanti contributivi da utilizzare per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2023. La rivalutazione sarà di poco inferiore all’1% erosa anche dal recupero imposto dal dl n. 65/2015 per la mancata svalutazione dell’anno scorso.
Le parole di Giorgia Meloni e del Ministro Calderone fanno sperare in una riforma strutturale della previdenza. Certa, per ora, la proroga di opzione donna e dell'ape sociale oltre il 31 dicembre 2022.
La Corte Costituzionale ha bocciato un passaggio della legge n. 413/1984 nella parte in cui non consente la neutralizzazione dei prolungamenti contributivi se determinano un nocumento alla misura della pensione.
I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo il rinnovo del Ccnl del comparto sanità per il triennio 2016-2018. Le nuove indennità di funzione non concorrono ai fini della determinazione della misura del TFS e del TFR.
Dal 1° gennaio 2024 passaggio «graduale» al nuovo sistema di calcolo ma solo per gli iscritti che al 31 dicembre 2023 vantano meno di 18 anni di iscrizione. Salvi i più anziani.
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