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Le aliquote sulla Tasi dei comuni che hanno deliberato tra i primi di giugno e il 10 settembre dovranno essere pubblicate sul sito del federalismo fiscale entro il 18 settembre. I contribuenti alla Cassa entro il 16 ottobre e il saldo il 16 dicembre.

Kamsin Oggi è l'ultimo giorno utile per le decisioni comunali sulla Tasi. I primi cittadini che non hanno deliberato entro lo scorso 23 Maggio dovranno inviare al Mef le delibere che fissano le aliquote per il tributo sui servizi indivisibili, aliquote che dovranno essere pubblicate nel portale del federalismo fiscale del dipartimento delle Finanze entro il prossimo 18 Settembre.

E tra i contribuenti scatta l'allarme di nuovi interventi. Intervistato nel corso della trasmissione Porta a Porta, il premier ha annunciato nuovi interventi, spiegando che il Governo «metterà un limite alla tassazione, ci sarà una tassa sola e si saprà quanto costa». Un obiettivo che impone un ridisegno della Iuc, da varare con la legge di stabilità per l'anno prossimo, mentre per ora i contribuenti devono fare i conti conla Tasi che, parole di Renzi, «ci siamo trovati» ed è stata caraterizzata da «mancanza di chiarezza».

I contribuenti nei comuni che rispetteranno l'impegno entro oggi dovranno versare la prima rata entro il 16 ottobre e il saldo il 16 dicembre. In questa situazione si trovano, ad esempio, i proprietari di casa di Milano e di Roma che hanno alzato il prelievo sulla prima casa al 2,5 per mille. In ogni caso, il pagamento avverrà tramite F24 o bollettino postale. Alla fine della scorsa settimana avevano ottenuto la pubblicazione dei documenti 4.752 municipi su 8.057, anche se molti altri Comuni hanno già votato le aliquote e il Mef avrà tempo sino al 18 Settembre per pubblicarle online.

All'appello però mancano ancora oltre 3mila amministrazioni che molto probabilmente non riusciranno a rispettare la scadenza. In questo caso i calcoli per i contribuenti si complicano. Il versamento del tributo è infatti rinviato al 16 Dicembre ed il pagamento avverrà in un'unica soluzione con l'aliquota standard dell'1 per mille. E se per l'abitazione principale il calcolo è semplice (e non prevede detrazioni), sugli altri immobili arrivano almeno due complicazioni. Prima di tutto, la somma di Imu e Tasi non può superare il 10,6 per mille, quindi toccherà ai contribuenti applicare l'aliquota della Tasi che rispetta questa regola: dove l'Imu è al 10 per mille, per esempio, la Tasi da pagare sarà lo 0,6 per mille. Se l'aliquota Imu è del 10,3 per mille la Tasi sarà dello 0,3 per mille. Inoltre, quando la casa è in affitto o comodato, il proprietario dovrà pagare il 90% del tributo, lasciando all'inquilino il restante 10%.

Rinvio al 16 Dicembre anche per i contribuenti i cui comuni abbiano deliberato sulla Tasi entro il 23 maggio. In questi comuni, infatti, i cittadini si sono già presentati alla cassa per versare l'acconto entro il 16 giugno (o in un'altra data fissata dal Comune). Sia che la delibera abbia subìto modifiche, sia che rimanga invariata, il versamento del saldo avverrà entro il 16 dicembre.

Zedde

- Roma, 9 set. - Tra i 10mila e i 100mila uomini. Queste le stime, ha riferito il ministro dell'Interno Angelino Alfano, degli appartenenti all'organizzazione Isis. "La maggior parte dei volontari stranieri In Siria e Iraq proviene dai Paesi circostanti - ha detto Alfano - una parte sono ceceni. Si parla di presenza di molti occidentali, ma le stime sono oscillanti, e' difficile avere notizie certe".

Il titolare del Viminale, inoltre, afferma che sono 48 le persone transitate dal nostro Paese per recarsi in Siria; solo 2 sono di nazionalita' italiana: uno e' Giuliano Del Nevo, morto ad Aleppo nel giugno 2013 e l'altro e' un marocchino naturalizzato italiano.

"Non sono stati segnalati rischi dell'arrivo di esponenti di Isis tra gli immigrati, "ma non si sottovaltua nulla, non si puo' escludere la possibilita'".

- Roma, 9 set. - Forza Italia ha annunciato la "presentazione di una proposta di legge per la 'Istituzione di una Commissione bicamerale permanente di inchiesta sul fenomeno del terrorismo internazionale e sulle sue basi e connessioni in Italia', sul modello dell'antimafia. La ragione e' pratica e simbolica". E' quanto ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio dopo l'informativa urgente del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sul tema del terrorismo internazionale di matrice religiosa. "Conoscere per meglio deliberare. Ma anche conoscere per comunicare l'allarme, per tenere desta una attenzione che invece in Italia e' colpevolmente scemata", ha concluso Brunetta.
- Roma, 9 set. - "Mille giorni e riportiamo l'Italia a fare l'Italia. La gente va a letto dopo aver visto il talk show arrabbiata. Dobbiamo fare in modo che la gente vada a letto rassicurata e per fare questo occorre dare prestigio all'Italia". Lo ha detto Matteo Renzi a Porta a Porta. "Vorrei un Paese che smettesse di cedere alla cultura del piagnisteo", ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Non ci penso un nanosecondo, nemmeno meno di un nanosecondo". Cosi' Matteo Renzi risponde a Bruno Vespa che, a Porta a Porta, gli chiede se abbia pensato alla possibilita' di lasciare la segreteria del PD. Il premier ha poi rivolto un appello alla minoranza del partito che chiede una nuova segreteria allargata ma sulla base di una piattaforma politica: "Abbiamo tre anni per governare. Facciamola finita con le discussioni di politica interna. Occupiamoci di tematiche come la scuola, ad esempio". "Non sono ancora in condizione di allargare la platea degli 80 euro", ha detto Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio, sempre a Porta a Porta, ha aggiunto: "Puo' darsi che ce la si faccia, ma non posso metterlo per iscritto". .
- Roma, 9 set. - "Non so se la Bindi si riferiva a me o a Marianna o a Federica ma trovo un po' triste che utilizzi gli stessi argomenti che Berlusconi ha usato contro di lei, al contrario, per attaccarla". Lo ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, a Otto e mezzo su La7 a proposito delle dichiarazioni di Rosy Bindi sulle donne del governo. "Lei che e' stata vittima di attacchi legati a questo profilo e ora rovescia il ragionamento... Sembra - ha aggiunto - che prevalga un po' il rancore". Invidia? "Non penso - ha proseguito Boschi - penso pero' che Bindi sarebbe piu' efficace se ci dicesse cosa pensa del superamento del bicameralismo perfetto o degli 80 euro. Se vuole parlare di questo, noi volentieri ci confronteremo. Il resto lascia il tempo che trova". .
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