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- Roma, 3 set. - "Non sono preoccupato dalle regole del lavoro, ma non si puo' vivere di tabu' e totem. Bisogna sapere che il lavoro non si crea cambiando le regole. I posti di lavoro si creano con gli investimenti delle imprese". Lo ha detto Matteo Renzi a radio Rtl. "La sfida e' andare a prendere investitori e dire loro 'venite in Italia'. Per fare questo servono regole chiare per la giustizia, meno burocrazia e trasparenza politica. Per questo facciamo la riforma della giustizia, della pubblica amministrazione d facciamo la legge contro la corruzione", ha aggiunto il presidente del consiglio. - Voluta o casuale, la citazione di "totem e tabu" non puo' non riportare alla mente l'omonimo titolo (che, completo, e' 'Totem e tabu: somiglianze tra vita mentale dei selvaggi e dei nevrotici') della raccolta di saggi pubblicato nel 1913 da Sigmund Freud.
- CdV, 3 set. - "Con il lavoro non si gioca e chi per motivi di denaro, affari, guadagnare di piu' toglie il lavoro sappia che toglie la dignita' delle persone". Con queste parole a braccio Papa Francesco ha voluto unirsi "ai recenti interventi del vescovo di Terni", il francescano Giuseppe Piemontese, e lanciare quello che egli stesso ha definito "un accorato appello" in difesa dei posti di lavoro alla Thyssenkrupp. "Non prevalga - ha chiesto - la logica del profitto, ma quella della solidarieta' e della giustizia". "Al centro di ogni questione, anche di quella lavorativa va sempre posta la persona e la sua dignita': "ha ricordato esprimendo "preoccupazione per la grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni a motivo dei progetti della ditta Tyssenkrupp".
- Roma, 3 set. - Complessivamente, rispetto al primo semestre 2014, si registra "una diminuzione della consistenza media del personale militare impiegato" in missioni all'estero, "da 4.725 a 4.178 unita'; in particolare, con riferimento alla missione Isaf, per la quale e' stata avviata la fase di ripiegamento del contingente, la riduzione della consistenza media e' da 2.250 a 1.500 unita'". Lo ha reso noto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. "Nel decreto-legge di proroga delle missioni internazionali per il secondo semestre 2014, attualmente in fase di conversione - ricordato Pinotti - sono confermati i teatri operativi contemplati dal precedente provvedimento di proroga e sono inserite, come preannunciato nelle comunicazioni rese al Parlamento, due nuove iniziative, le missioni - europee nella Repubblica Centrafricana e in Sahel Mali - nonche' l'operazione di scorta marittima alla nave statunitense 'Cape Ray' che ha proceduto alle attivita' per la neutralizzazione delle armi chimiche siriane, come deliberato dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche". .

- Latina, 3 set. - Dichiarazione choc del consigliere comunale di Latina, Giuseppe Coluzzi, eletto per Forza Italia e che stamattina durante la riunione convocata per discutere dell'intitolazione di una strada della citta a Giorgio Almirante ha detto: "Fosse per me, realizzerei anche una statua per Hitler". Subito dopo gli immediati attacchi degli esponenti del Pd del consiglio comunale, Coluzzi ha affermato "la mia era solo una provocozione". Il dibattito, nel capoluogo pontino,  sull'opportunita' di dedicare o meno una strada o un'area pubblica alla memoria dello storico leader del Movimento Sociale Italiano, e' molto sentito e va avanti da anni. 

Non tarda però a scoppiare la polemica sulla statua di Hitler e il consigliere comunale di Latina chiede scusa pubblicamente per la frase detta in consiglio comunale. "Se ho potuto ferire qualcuno con la frase utilizzata in consiglio comunale, contenente il riferimento ad Hitler - afferma -, ci tengo francamente a scusarmi. Non sono razzista, ne' nazista ne' tantomeno ho mai avuto, in quanto proveniente da una storia liberale che il mio trascorso di vita e politico testimoniano, alcun apprezzamento umano nei confronti di chi ha scritto la piu' brutta pagina della nostra storia. Si trattava di una provocazione. Volevo semplicemente sottolineare - ha aggiunto - che trovo inutile una discussione di ore per la semplice intitolazione di una strada. La nostra storia e' stata scritta da chi ha fatto del bene e da chi ha fatto del male. Io so distinguere tra quanti hanno combattuto per la liberta' e quanti l'hanno negata. Distinguiamo tra il diritto all'oblio e il dovere della memoria solo in questo modo impediremo che gli errori e gli orrori del passato possano ripetersi".

Sulla questione interviene con una nota anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, "In merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal consigliere comunale Giuseppe Coluzzi, per le quali peraltro l'interessato si e' prontamente scusato, ritengo che le stesse siano assolutamente inconcepibili e irricevibili e meritino, in ogni caso, una ferma presa di distanze da parte mia e dell'intera citta'".

- Roma, 3 set. - I 3 miliardi indicati nelle linee guida della scuola per stabilizzare i quasi 150mila insegnanti precari arriveranno dalla spending review. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Cosi' come si decide dove investire le risorse, si decide anche dove risparmiare, quindi questa somma sara' ricavata dalla spending review", ha detto la titolare di viale Trastevere. "Ci sara' un percorso legislativo molto lineare- ha aggiunto - dopo la consultazione arrivera' un decreto legge a inizio 2015.

Il primo strumento sara' la Legge di stabilita', utilizzata per la messa a regime della prima tornata di assunzioni". Dopo giorni di anticipazioni e tweet arriva l'annunciata riforma della scuola, consultabile sul sito dei mille giorni del governo.

Un videomessaggio per illustrate il 'piano educativo' e il libretto rosso digitale della 'Buona scuola' per entrare nel merito. Due mesi di confronto ("a voi chiedo di essere protagonisti e non spettatori", esorta Renzi nel messaggio annunciando la campagna d'ascolto "scuola per scuola" dal 15 settembre al 15 novembre) e un anno per "una rivoluzione". Nessuna imposizione, insiste il premier: "Vi propongo un patto, un patto educativo, non l'ennesima riforma, non il solito discorso che propongono tutti i politici". Perche', ed e' questa la sostanza dell'intero pacchetto, occorre ripartire dalla scuola per far ripartire il Paese: "E' la scuola il cuore di tutto", sottolinea Renzi.

E' lo stesso presidente del Consiglio a elencare alcuni dei cardini del piano: "Noi diciamo basta ai precari e alla 'supplentite', ma ci vuole anche il coraggio di dire che si devono giudicare gli insegnanti e che gli scatti di stipendio devono essere sulla base del merito e non dell'anzianita'". Per fare tutto questo, a partire dall'assunzione di 148.100 precari a settembre 2015, le risorse saranno nella legge di Stabilita'.

Ecco, in sintesi, i 12 punti delle linee guida.

1. MAI PIU' PRECARI NELLA SCUOLA. Un piano per assumere 148.100 precari a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie a Esaurimento.

2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO. 40mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e il 2019. Si diventera' di ruolo solo per concorso.

3. BASTA SUPPLENZE. Garantire alle scuole, grazie al Piano di assunzioni, un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze.

4. LA SCUOLA FA CARRIERA: QUALITA', VALUTAZIONE E MERITO. Scatti, si cambia: ogni 3 anni 2 prof su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in piu' grazie a una carriera che premiera' qualita' del lavoro in classe e formazione.

5. LA SCUOLA SI AGGIORNA Formazione continua obbligatoria mettendo al centro i docenti che fanno innovazione.

6. SCUOLA DI VETRO. Online dal 2015 i dati di ogni scuola e un registro nazionale dei docenti.

7. SBLOCCA SCUOLA. Coinvolgimento di presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche piu' gravose e abolirle.

8. LA SCUOLA DIGITALE. Piani di coinvestimento per portare a tutti banda larga veloce e wifi.

9. CULTURA IN CORPORE SANO. Musica e Sport nella scuola primaria e piu' Storia dell'arte nelle secondarie.

10. LE NUOVE ALFABETIZZAZIONI. Rafforzare piano per le lingue straniere.

11. FONDATA SUL LAVORO. Alternanza Scuola-Lavoro negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali.

12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA SCUOLA Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa. Attrarre risorse private con incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.

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