Confermato il differimento al 20 agosto del termine per il versamento della prima rata dei contributi 2021. La dilazione in attesa della definizione dei criteri per l'ammissione al beneficio dell'esonero contributivo.

I chiarimenti in una nota dell'INPS grazie alle nuove risorse stanziate nella legge Bilancio 2021 e all'innalzamento del contributo di finanziamento che, dal prossimo 1° gennaio 2022, passerà da 0,09% a 0,48%.
Alle battute finali il provvedimento ministeriale che destinerà un miliardo e mezzo per gli autonomi iscritti all'Inps ed un miliardo ai professionisti iscritti alle casse private.
Quest'anno la contribuzione INPS per il finanziamento delle gestioni si attesta al 24% del reddito di impresa per gli artigiani e al 24,09% per i commercianti.
I chiarimenti in un documento dell'ente di previdenza. Decorso il termine di prescrizione i contributi restano acquisiti dall'INPS e non potranno essere utilizzati ai fini pensionistici.
Il prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità ha declinato più volte i requisiti dell'abitualità e della prevalenza riconoscendo l'obbligo IVS anche in presenza di un limitato apporto quantitativo della collaborazione svolta dal familiare
© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati