Alle battute finali il provvedimento ministeriale che destinerà un miliardo e mezzo per gli autonomi iscritti all'Inps ed un miliardo ai professionisti iscritti alle casse private.
Quest'anno la contribuzione INPS per il finanziamento delle gestioni si attesta al 24% del reddito di impresa per gli artigiani e al 24,09% per i commercianti.
I chiarimenti in un documento dell'ente di previdenza. Decorso il termine di prescrizione i contributi restano acquisiti dall'INPS e non potranno essere utilizzati ai fini pensionistici.
Il prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità ha declinato più volte i requisiti dell'abitualità e della prevalenza riconoscendo l'obbligo IVS anche in presenza di un limitato apporto quantitativo della collaborazione svolta dal familiare
L'Inps fissa l'importo dei contributi dovuti nel 2021 da artigiani e commercianti iscritti alle gestioni speciali. Importi invariati rispetto allo scorso anno.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio per il 2021. Salgono però dal 1° gennaio 2022 i contributi dovuti dagli iscritti alla Gestione al 24,48%.