La Corte di Cassazione precisa i contorni dell'iscrizione all'assicurazione IVS. Se la legge regionale ha escluso il carattere di abitualità e prevalenza l'ente previdenziale non può chiedere l'iscrizione alla gestione commercianti.
In vigore la Legge di Conversione numero 128/2019 al Decreto sulle Crisi Aziendali. Ammessi alla fruizione dell'indennizzo anche i soggetti che hanno cessato l'attività (definitivamente) nel biennio 2017-2018.
La Corte di Cassazione ribadisce la rigorosità degli elementi probatori che devono essere forniti in occasione della presentazione di una domanda di costituzione della rendita vitalizia.
Il prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità riconosce ormai l'obbligo di assicurazione IVS anche nei confronti dei coadiutori familiari non farmacisti del titolare di una farmacia.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo un ricorso dell'Inps. Il familiare coadiutore dell'imprenditore commerciale con il contratto di associazione e partecipazione con apporto di una prestazione di lavoro non può iscriversi alla gestione separata dell'Inps.
La Corte di Cassazione ripercorre la normativa applicabile. L'iscritto alla gestione commercianti non deve versare la contribuzione anche sulla quota di partecipazione agli utili di una società di capitali presso cui non ha svolto alcuna attività lavorativa né ricoperto cariche sociali.
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