Aggiornamenti APE SOCIAL 2018

Side ha scritto: Factor,
potrei supporre che il motivo del rigetto dell'istanza possa essere riferito all’arco temporale dei trentasei mesi entro cui individuare i diciotto mesi di rapporto da lavoro dipendente, che decorre, a ritroso, dalla data di scadenza dell'ultimo rapporto di lavoro a tempo determinato svolto al momento della domanda di verifica delle condizioni
(circolare Inps n.34 del 23/02/2018).
In sintesi, per poter presentare domanda di verifica, Inps richiede al lavoratore il requisito di 18 mesi di lavoro dipendente (anche non continuativi) nei tre anni precedenti la scadenza dell'ultimo contratto a tempo determinato.

Sottolineo essere una mia supposizione, per info più dettagliate ed esaustive, magari per confermare o smentire tale ipotesi, consiglierei di attendere l'intervento del Sig. Nicola ....buona domenica

Ti ringrazio per la risposta ma secondo me sei completamente fuori pista.
Il mio amico é disoccupato dal 10/12/2014 a seguito di licenziamento .Punto.
Rientra,secondo me,nella categoria dei disoccuppati il cui stato non viene interrotto da rapporto di lavoro inferiori a sei mesi (è il ns. caso) e voucher vari.
In sostanza ha le stesse caratteristiche di quelli come voi che hanno presentato domanda nel 2017 però come DISOCCUPATO.
La norma che tu citi é stata introdotta con la finanziaria 2018 ed ESTENDE i benefici a quelli che avevano un contratto a tempo determinato SUPERIORE a sei mesi.
Quindi,la norma commentata con la circolare 34 dell'INPS,allarga la platea dei beneficiari ma NON esclude quelli che avevano,diciamo così,la semplice condizione di DISOCCUPATI,altrimenti si andrebbe al paradosso che nel 2017 l'APE è stata concessa ai DISOCCUPATI come definiti dalla legge istituitiva mentre nel 2018 dovrebbe essere concessa SOLO a quelli che hanno avuto contratti a tempo determinato superiori a sei mesi.
Ritengo che comprenderai che é un'assurdità. Il ragionamento che fai tu lo aveva fatto anche il funzionario dell'INPS al quale si era rivolto il mio amico prima che la pratica venisse effettivamente lavorata,provocando in me un certo allarmismo,perchè se il ragionamento lo fai tu SIDE,é un conto in quanto naturalmente non sei esperto come me ma se lo fa un funzionario dell'INPS,sbagliando clamorosamente la tipologia, preposto a vagliare la documentazio che viene presentata entriamo in uno di quegli incubi difficili da immaginare.
In ogni caso attendo che anche l'amico NICOLA54 che ha promesso un suo aiuto valuti la documentazione e si esprima da vero esperto qual'è.
Buon ascolto dei mitici.
Aggiungo anche se non sarebbe il caso per non annoiare chi legge,che il mio amico non sa ancora niente e vado cauto nell'informarlo vista la situazione in cui si trova: disoccupato dal 2013,sfrattatto dalla banca perchè impossibilitato a pagare il mutuo,ospite presso un cugino come un migrante ma senza un euro di sostentamento al contrario di loro,costretto a mendicare da questo cugino anche l'euro per un bicchiere di birra.L'unica magra consolazione e per niente positiva é che come lui chissà quante persone si trovano nella stessa condizione e dopo trovi un solerte funzionario dell'INPS che ti mette i bastoni fra le ruote a causa della sua superficialità. Spero di sbagliarmi ma se fosse così non oso pensare a quello che si sentirà dire nel colloquio che fisserò non appena verranno rese note le motivazioni.

Factor,
potrei supporre che il motivo del rigetto dell'istanza possa essere riferito all’arco temporale dei trentasei mesi entro cui individuare i diciotto mesi di rapporto da lavoro dipendente, che decorre, a ritroso, dalla data di scadenza dell'ultimo rapporto di lavoro a tempo determinato svolto al momento della domanda di verifica delle condizioni
(circolare Inps n.34 del 23/02/2018).
In sintesi, per poter presentare domanda di verifica, Inps richiede al lavoratore il requisito di 18 mesi di lavoro dipendente (anche non continuativi) nei tre anni precedenti la scadenza dell'ultimo contratto a tempo determinato.

Sottolineo essere una mia supposizione, per info più dettagliate ed esaustive, magari per confermare o smentire tale ipotesi, consiglierei di attendere l'intervento del Sig. Nicola ....buona domenica

Cari NICOLA54 e SIDE siete delle persone veramente in gamba (non mi viene un altro termine adeguato) in quanto dimostrare solidarietà in questo momento a chi si trova in uno stato d'animo a dir poco terribile non può farvi che onore.Per non parlare del mio amico al quale devo ancora comunicare la "bella" notizia: aspetto di capirci qualcosa anch'io.
Ho ritenuto utile caricare qualche documento per farvi un'idea della questione.
Questo é il link sicuro a GOOGLE DRIVE da dove scaricarli:

drive.google.com/drive/folders/1PH-unSJ-...jYkMCIns?usp=sharing

Spero che siano esaustivi e in ogni caso resto a vs. disposizione per eventuali integrazioni.
Grazie ancora

Salve Factor,
dopo aver rincorso la sospirata definizione (ne abbiamo discusso abbastanza) comprendo la frustrazione ed amarezza nel visualizzare quel "no diritto" particolarmente dopo averlo già incassato a suo tempo dal funzionario Inps poco disponibile.
Come indicato da Nicola, ora sarebbe opportuno comprendere la motivazione specifica di tale diniego....
saluti cordiali

Nicola54 ha scritto: Factor,
ho notato da quanto scrive che lei è persona molto preparata.
Cerchiamo di comprendere insieme per quale motivo è stata respinta la domanda.
Intanto verifichi nell'estratto contributivo del suo amico se nel periodo esclusivamente nei 3 mesi successivi al 10 dicembre 2014 ci siano contributi da lavoro dipendente. So già che molto probabilmente mi risponderà negativamente, ma meglio analizzare tutto prima che vada all'INPS.
Abbiamo già parlato con post del 8 maggio del messaggio INPS n. 4195/2017 che inequivocabilmente prevede che le prestazioni con voucher o contratti inferiori a 6 mesi non siano ostativi all'accesso della prestazione.
Mi faccia sapere, i post li leggo anche la domenica...

Intanto la ringrazio per la sua cortese disponibilità dimostrata innumerevoli volte in questo forum. Senza perdermi in chiacchere inutili accolgo la sua disponibilità a chiarire i motivi del diniego,riservandomi in un post successivo un'esposizione più articolata.
In giornata dovrei farcela,grazie ancora.

Factor,
ho notato da quanto scrive che lei è persona molto preparata.
Cerchiamo di comprendere insieme per quale motivo è stata respinta la domanda.
Intanto verifichi nell'estratto contributivo del suo amico se nel periodo esclusivamente nei 3 mesi successivi al 10 dicembre 2014 ci siano contributi da lavoro dipendente. So già che molto probabilmente mi risponderà negativamente, ma meglio analizzare tutto prima che vada all'INPS.
Abbiamo già parlato con post del 8 maggio del messaggio INPS n. 4195/2017 che inequivocabilmente prevede che le prestazioni con voucher o contratti inferiori a 6 mesi non siano ostativi all'accesso della prestazione.
Mi faccia sapere, i post li leggo anche la domenica...