Congedo Parentale COVID-19, Via libera alle domande per gli autonomi

Sabato, 22 Gennaio 2022
Aggiornato l'applicativo per la presentazione delle istanze da parte di autonomi, collaboratori e professionisti. L'Inps restituirà automaticamente i periodi di congedo parentale fruiti dal 22 ottobre 2021 impiegati dai genitori per assistere i figli.

Da oggi anche i lavoratori autonomi possono presentare le domande per fruire del congedo parentale covid-19. Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 327/2022 pubblicato ieri in cui spiega che è stato aggiornato l'applicativo - già disponibile per i lavoratori dipendenti - per la presentazione telematica delle istanze. 

La misura, come noto, è stata rinnovata dal dl n. 146/2021 e consiste nell'erogazione di un indennizzo pari al 50% della retribuzione, con riconoscimento della contribuzione figurativa, per i periodi di assenza del genitore dal lavoro per assistere i figli minori di 14 anni conviventi contagiati da COVID-19, in quarantena o in Dad. A differenza dello scorso anno (in cui era stato riconosciuto un bonus per l'acquisto dei servizi di baby sitting) il beneficio spetta anche ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'INPS (commercianti, artigiani e coltivatori diretti) nonché agli iscritti in via esclusiva alla gestione separata (collaboratori e professionisti che versano con l'aliquota piena).

Figli disabili

Il beneficio spetta anche per i figli disabili con gravità accertata ai sensi del'articolo 3, co. 3 della legge n. 104/92 - a prescindere dall'età anagrafica e dal requisito di convivenza - iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale affetti dal Covid-19, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa o per la chiusura del centro assistenziale.

Condizioni

Il diritto sorge in presenza di un'attività autonoma attiva a prescindere dalla regolarità contributiva e/o da requisiti contributivi minimi a condizione che sussista un'attività lavorativa da cui astenersi (es. collaborazione attiva o partita iva attiva, corrente iscrizione alla gestione di riferimento). Inoltre, a differenza dei dipendenti, il congedo può essere fruito solo in modalità giornaliera.

Periodi temporali

Il congedo spetta per la tutta la durata dei predetti periodi di infezione, contagio o dad del figlio purché ricadenti nel periodo temporale tra il 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del dl n. 146/2021) ed il 31 marzo 2022.

Conversione

Per i lavoratori dipendenti è prevista la possibilità di convertire i periodi di congedo parentale ordinario (o di prolungamento) fruiti tra l'inizio dell'anno scolastico 2021/2022 ed il 21 ottobre 2021. Analoga facoltà non è stata riconosciuta anche ai lavoratori autonomi. Le domande di congedo parentale ordinario fruite dai genitori dal 22 ottobre 2021 saranno, tuttavia, convertite d'ufficio (in presenza dei relativi requisiti) in congedo covid-19. 

Domande al via

Le domande possono essere presentate telematicamente tramite il sito istituzionale dell'INPS, contact center integrato oppure gli istituti di patronato. Per l'inoltro della domanda l'INPS spiega che è necessario accedere al percorso “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” – Servizio “Maternità”, selezionando la voce “Congedo Parentale” e la tipologia di lavoratore “Autonomi” o “Gestione separata”. Il sistema consentirà al genitore di selezionare il motivo per il quale si chiede il congedo (contagio, quarantena o Dad del figlio) e di indicare la documentazione probante al riguardo.

Documenti: Messaggio Inps 327/2022

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