Pensioni, Ecco la proposta Carrescia per la pensione agli invalidi oltre il 60%

Federico Pica Sabato, 16 Gennaio 2016
Il deputato Pd deposita un disegno di legge alla Camera per estendere la pensione anticipata per gli invalidi superiori al 60% in possesso di 57 anni e 35 di contributi.
Pensione anticipata per gli invalidi per qualsiasi causa, ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 60 per cento o che rientrino tra le prime quattro categorie della tabella allegata al T.U. in materia di pensioni di guerra. Lo prevede il disegno di legge (Ac 3448) depositato alla Camera dall'Onorevole Pd Piergiorgio Carrescia. Il provvedimento, sottolinea il primo firmatario, è destinato ad agevolare il pensionamento dei lavoratori invalidi che più degli altri stanno soffrendo l'allontanamento della pensione, buona parte dei quali attualmente non può godere di alcun beneficio sull'età pensionabile.  

La proposta di legge ricalca nelle motivazioni e nella sostanza il disegno di legge presentato al Senato della Repubblica dai senatori Susta e altri (atto Senato n. 1808), si pone perciò l’obiettivo di rimediare a tale grave situazione eliminando un’evidente disparità di trattamento tra situazioni diverse ma parimenti meritevoli di tutela.

L’articolo 1 della proposta di legge prevede per gli invalidi per qualsiasi causa, ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 60 per cento (stimabili in una platea di circa 250.000 lavoratori), la possibilità di accedere al prepensionamento anticipato in presenza di un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un’età pari o superiore a 57 anni per i lavoratori dipendenti e a 58 anni per i lavoratori autonomi, così come già previsto per le donne tramite la citata opzione donna. Non è previsto, a differenza di quanto si era detto nei giorni scorsi su pensionioggi.it, il ricalcolo in chiave contributiva dell'assegno pensionistico. L’articolo 2 introduce sanzioni per il lavoratore che attesta falsamente uno stato di invalidità per ottenere il beneficio; la pena si applica anche al medico e a chiunque altro concorra nella commissione del delitto.

Abbinata a questa proposta Carrescia ha depositato anche un altro ddl che reca l’estensione anche all’Unione Nazionale mutilati per servizio(UNMS), Ente Morale che raggruppa in associazione tutti coloro che, alle dipendenze dello Stato e degli enti Locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio, la possibilità di poter designare un medico quale componente della Commissione medico-ospedaliera chiamata ad accertare le invalidità.

"Dopo quella sulla sordocecità - ricorda Carrescia - sono tre le Proposte di Legge relative al settore della disabilità e della previdenza; in un momento di difficoltà per tante persone l’attenzione della “Politica” ritengo vada posta con priorità verso coloro che sono i “più deboli” e fra essi a chi vive condizioni di invalidità/disabilità/disagio sociale".

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Documenti: Il Disegno di Legge Ac 3448 presentato da Piergiorgio Carrescia alla Camera 

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