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Militari, salva la pensione privilegiata e l'equo indennizzo del Comparto Difesa
La riforma Fornero ha confermato l'equo indennizzo e la pensione privilegiata per il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
Pensioni, L'Inps avvia la verifica delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici
E’ stata avviata la fase di inoltro delle comunicazioni individuali agli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici per la verifica e la messa a punto delle posizioni assicurative. Lo comunica l'Inps con la Circolare 124/2015 pubblicata oggi sul sito internet dell'istituto. Kamsin L’operazione interesserà progressivamente, per successivi lotti, tutti gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici e si concluderà entro il 2016.
Il primo contingente di invii riguarda circa 200.000 dipendenti di enti locali e i rispettivi enti datori di lavoro. Gli iscritti che hanno comunicato all’Inps un indirizzo mail riceveranno comunicazione direttamente dall’Istituto della disponibilità del servizio Estratto conto tramite posta elettronica.
L’Istituto ha chiesto anche agli enti datori di lavoro di provvedere all’invio delle comunicazioni ai dipendenti interessati attraverso l’indirizzo di posta aziendale/istituzionale o con le modalità ritenute più opportune. Attraverso l’ Estratto Conto Informativo, l’Istituto vuole far conoscere agli iscritti della Gestione Dipendenti Pubblici (ex Inpdap) la consistenza del proprio conto assicurativo, vale a dire i periodi di servizio utili al trattamento pensionistico, con le relative retribuzioni imponibili successive al 31 dicembre 1992.
Scopo dell’operazione è anche il coinvolgimento dei soggetti interessati che potranno chiedere l’aggiornamento del proprio conto attraverso il servizio online della Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa.
La richiesta di variazione della posizione assicurativa può essere trasmessa con una delle seguenti modalità: 1) online, attraverso la funzione “Estratto Conto e Richieste di variazione” del servizio “Estratto Conto Informativo”, tramite Pin; non è richiesto il Pin dispositivo; 2) telefonando al Contact Center dell’Inps (da telefono fisso al numero verde gratuito 803 164; da telefono cellulare al numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico), sempre se si è in possesso di Pin ordinario;3) rivolgendosi a un patronato, anche se non si è in possesso di Pin; il patronato, in nome e per conto dell’interessato, trasmette telematicamente le istanze di Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa e fornisce copia degli Estratti Conto informativi.
Le sistemazioni dell’estratto conto rientrano nel piano di estensione ai dipendenti pubblici del progetto “La mia pensione”, recentemente lanciato dall’Istituto: i dipendenti pubblici potranno utilizzare il simulatore online per il calcolo della decorrenza e dell’importo della propria futura pensione.
seguifb
Zedde
Pensioni, Damiano: scoraggiante pensare ad un ricalcolo con il contributivo dell'assegno
Introdurre un criterio di flessibilita’ nel sistema pensionistico non e’ una manovra di corto respiro, ma una manovra di politica economica occupazionale. Con la flessibilita’ aiutiamo qualche figlio e nipote a entrare nel mondo del lavoro facilitando i turn-over. Kamsin E’ una proposta lungimirante che alla fine ci fara’ risparmiare soldi”. Lo ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, prendendo la parola alla tavola rotonda del “Festival del lavoro”, in corso a Palermo. Per Damiano e’ “esagerato e scoraggiante” la proposta del ricalcolo della pensione con il sistema contributivo per chi decide di andar lasciare il lavoro prima, con un taglio del 30 per cento dell’assegno pensionistico.
“La mia proposta, invece, e’ di andare a 62 anni in pensione -ha proseguito- con almeno 35 anni di contribuiti, pagando una penale dell’8 per cento sapendo che non tutti i lavori sono uguali. Ci sono delle incongruenze che devono esser sanate -ha concluso- ma questa misura di flessibilita’ non e’ una misura corporativa per aiutare le generazioni piu’ anziane ad andare in pensione a scapito di qualcun altro”.
seguifb
Zedde
Lavoro, Poletti: Il precariato è un disastro per le pensioni
Il ministro del Lavoro parla di "disastro realizzato in questi ultimi 20 anni". Sulle scelte del governo: "I numeri ci stanno dicendo che abbiamo ragione, perché da 4 mesi i contratti a tempo indeterminato aumentano
Statali, Con lo sblocco dei contratti stipendi piu' alti in media di 40 euro al mese
Il Governo ha stanziato poco piu' di 1,6 miliardi di euro per riaprire il capitolo della contrattazione pubblica dal 2016.
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Nel decreto legge "Giustizia per la Crescita" è contenuta la proroga sino al 31 dicembre 2016 del trattenimento in servizio.
Riforma Pensioni, in Commissione tre nuovi ddl sulla flessibilità in uscita
La Commissione Lavoro della Camera dei deputati ha ripreso ieri i lavori sull'esame dei disegni di legge per garantire maggiore flessibilità in uscita.
Jobs Act, In Gazzetta i decreti sui congedi parentali e riordino dei contratti. Ecco i testi
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale i due decreti sulla conciliazione vita lavoro e sul riordino dei contratti. I decreti entreranno in vigore il 25 Giugno.
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La Consulta ha bocciato il blocco quinquennale dei contratti nel pubblico impiego. Ma l'incostituzionalità non si estende al passato.
Pensioni, sindacati in Piazza per il rimborso delle pensioni bloccate
Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil manifestano al Pantheon per chiedere il rimborso delle pensioni bloccate dal “salva Italia” del 2011. Il decreto legge del governo, incassato l'ok delle Commissioni parlamentari, arriva alla Camera per la discussione generale.
Kamsin Sindacati dei pensionati in piazza a Roma per chiedere il pieno rimborso delle pensioni bloccate dal decreto “salva Italia” del 2011. Si svolge mercoledì 24 giugno la manifestazione nazionale dei sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, con appuntamento in piazza del Pantheon. Un secondo appuntamento è già stato indetto per luglio davanti al Senato. Le tre organizzazioni, si legge in un comunicato unitario, chiedono “che il decreto sia migliorato per renderlo più equo e rispondente alla sentenza della Corte costituzionale”. I sindacati, in particolare, rivolgono un appello al Parlamento affinché “si ristabilisca il montante delle pensioni in essere e si incrementi il loro importo mensile per impedire che il danno verso i pensionati diventi permanente”. La parte sindacale chiede anche una riduzione della pressione fiscale sulle pensioni, tutela della non autosufficienza, anche attraverso l’approvazione di una legge nazionale e finanziamenti più consistenti. .
Le Commissioni parlamentari di Camera e Senato, intanto, hanno dato la loro approvazione al dl pensioni proposto dal governo, che mercoledì 24 giugno andrà in aula a Montecitorio per la discussione generale. Il disegno di legge dell’esecutivo prevede rimborsi per i pensionati con redditi da pensione superiori a tre volte il minimo, che dovrebbero essere pagati il primo agosto. “Con il meccanismo già utilizzato in passato per la copertura di altri provvedimenti di spesa sul welfare, abbiamo indicato la strada maestra per garantire le coperture sia oggi sia domani” spiega il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia. Nel parere, spiega il deputato, abbiamo indicato “che sarà il ministero del Lavoro a provvedere al monitoraggio degli oneri del provvedimento. Nel caso si verifichino o siano in procinto di verificarsi scostamenti rispetto alle previsioni, il ministero dell’Economia, sentito il ministero del Lavoro, provvederà con proprio decreto a rideterminare gli obiettivi di risparmio, nella misura necessaria alla copertura dell’eventuale maggior onere risultante dal monitoraggio”.
Sempre sul tema, va segnalata la convocazione di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp, da parte del presidente dell’Inps Tito Boeri, per giovedì 9 luglio. L’appuntamento è alle ore 17.30 presso la sede dell’Istituto. I sindacati avevano richiesto un incontro da oltre tre mesi: il presidente Boeri aveva avviato lo scorso 19 marzo un confronto, cui però non aveva dato seguito. Al centro dei colloqui ci sarà il nuovo protocollo di relazioni tra le organizzazioni e l’Inps. Si ricorda, infine, che un ulteriore tavolo di confronto è aperto con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti: un primo incontro si è tenuto lo scorso 15 giugno, il prossimo è calendarizzato per il 16 luglio.
seguifb
Zedde

