Buonuscita, Stop ai modelli «TFR1» e «TFR2»

Venerdì, 12 Maggio 2023
I chiarimenti in un documento dell’Inps in merito all’acquisizione dei dati del cd. «ultimo miglio». Solo in caso di dimissioni e in caso di decesso del lavoratore può sopravvivere la procedura cartacea.

Telematizzata la procedura di acquisizione dei dati giuridici-economici necessari alla liquidazione del Tfr (trattamento di fine rapporto) dei dipendenti pubblici. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 1645/2023 in cui spiega che dal 1° gennaio 2023 l'utilizzo degli strumenti digitali e telematici è la via esclusiva per trasmettere i dati all’ente di previdenza. Solo in caso di dimissioni o di decesso del lavoratore può sopravvivere la procedura cartacea.

Canale Telematico

Dal 1° gennaio, spiega l'Inps, l'utilizzo degli strumenti digitali e telematici è la via esclusiva per trasmettere i dati giuridico-economici necessari alla liquidazione sia del Tfs (trattamento fine servizio) sia del Tfr dei dipendenti pubblici. Invece, è restata invariata la modalità d'invio su carta, per i rapporti di lavoro a termine del comparto Scuola (flusso telematico Miur/Mef). Si tratta del completamento di un percorso avviato due anni fa (circolare 185/2021) e finalizzato alla compilazione del c.d. “ultimo miglio Tfr” da parte dell'ente datore di lavoro, in sostituzione dei modelli cartacei Tfr1 e Tfr2.

Le deroghe

Poiché l'invio dell'“ultimo miglio Tfr” è vincolato al caricamento della denuncia mensile (Dma) in cui è indicata anche la causale di cessazione del rapporto di lavoro, resta consentito, in via residuale, l'invio dei modelli su carta nelle seguenti fattispecie di cessazione dei rapporti di lavoro:

  • a seguito di “decesso” del lavoratore;
  • a seguito di dimissioni senza diritto a pensione, se il lavoratore chiede la quantificazione del Tfr.

Inoltre è consentito l'invio del modello cartaceo Tfr2 per le comunicazioni di variazioni contrattuali relative a pratiche Tfr.

Manuale operativo

In ausilio al superamento di eventuali difficoltà operative nell'inserimento dell'“Ultimo Miglio” da parte dell'ente datore di lavoro, l’Ente previdenziale ha allegato al messaggio il “manuale integrato di gestione del Tfr con la posizione assicurativa”, disponibile anche sul portale internet nella sezione “dipendenti pubblici: servizi per amministrazioni, enti e aziende”. Per la segnalazione di problemi relativi all’inserimento dell’“Ultimo Miglio TFR” e al processo di certificazione della Posizione assicurativa ai fini del TFR, gli Enti datori di lavoro e le Strutture territoriali dell’INPS, potranno utilizzare una casella di posta elettronica ad hoc.

Documenti: Messaggio Inps 1645/2023

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