Danno Biologico, nel 2023 aumenti dell’8,1%

Venerdì, 01 Settembre 2023
Il Ministero del Lavoro ha dato il disco verde al decreto che aggiorna a decorrere dal 1° luglio 2023 gli importi per infortuni e malattie professionali per tenere il passo con l’inflazione.

Continuano a crescere gli indennizzi per il danno biologico. A partire dal 1° luglio, infatti, gli importi sono rivalutati dell'8,1%, per recuperare la variazione percentuale dei prezzi Istat tra l'anno 2021 e il 2022. Lo stabilisce il decreto 105/2023 a firma del ministro del lavoro, che approva la delibera Inail 116/2023.

Il danno biologico

Come noto ai lavoratori infortunati e tecnopatici per eventi che si siano verificati a partire dal 25 luglio 2000 l'Inail riconosce il pagamento di una somma in capitale, in caso di infortuni o malattie professionali da cui sia derivata una invalidità di grado pari o superiore al 6% e inferiore al 16%, oppure di una rendita nei casi in cui gli eventi abbiano provocato una menomazione di grado pari o superiore al 16%. Fino al 2016 gli importi di tali indennizzi non erano soggetti ad alcuna rivalutazione automatica.

Tuttavia, con dm 27 marzo 2009 è stato operato un aumento straordinario, dal 1° gennaio 2008, in misura dell’8,68%; poi con dm 14 febbraio 2014 l’operazione è stata replicata, con un ulteriore aumento, sempre in via straordinaria, dal 1° gennaio 2014, del 7,57%. La legge di Stabilità 2016, infine, ha introdotto un meccanismo automatico e annuale di rivalutazione, con effetto dal 1° luglio 2016 sulla base del tasso Istat. Per i primi due anni di debutto della novità, però il tasso di inflazione è risultato negativo e, quindi, non c’è stato esordio. La prima rivalutazione automatica è avvenuta quindi dal 1° luglio 2018, quando l'Istat ha registrato un tasso di variazione (2016/2017) in misura pari all'1,1%, replicato dal 1° luglio 2019 (variazione 2017/2018 sempre pari all'1,1%) e poi sceso allo 0,5% dal 1° luglio 2020. Dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, invece, non c’è stata alcuna rivalutazione (perché l’inflazione è risultata negativa); dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 invece la rivalutazione è avvenuta nella misura dell’1,9%.

Ora, per l'anno 2023, l'Istat ha registrato una variazione tra il 2021 e 2022 dell'8,1%; pertanto, il decreto 105/2023 del ministro del lavoro, appena pubblicato nella sezione “pubblicità legale” sul sito internet del ministero del lavoro, approva la rivalutazione degli importi degli indennizzi relativi al danno biologico, con decorrenza 1° luglio 2023, predisposta dall'Inail con deliberazione 116/2023, che si aggiunge agli incrementi delle rivalutazioni già operate per gli anni precedenti. Adesso la parola passa all'Inail che fisserà le modalità di aggiornamento degli importi e di erogazione delle prestazioni.

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