Rendite Inail su del 4,9% da febbraio. Ecco i nuovi importi

Valerio Damiani Giovedì, 16 Dicembre 2021
I chiarimenti in una circolare dell'Istituto Assicuratore. Da febbraio gli aumenti retroattivi del 4,9% a partire dal 1° gennaio 2021 per effetto della rivalutazione extra decennale prevista dalla legge n. 46/1981.

Rendite Inail più pesanti dal prossimo mese di febbraio. Tutte le prestazioni erogate dall'Inail godranno, infatti, di un aumento del 4,9% con la corresponsione anche degli arretrati maturati dal 1° gennaio 2021. Lo rende noto l'Inail nella Circolare n. 36/2021 pubblicata l'altro giorno a seguito alla rivalutazione extra  approvata dal ministero del lavoro con decreti n. 186/2021 e n. 188.

Rivalutazione

Come noto il meccanismo di rivalutazione delle rendite Inail si compone di due fasi. La prima, quella standard, prevede l'adeguamento annuo della retribuzione di riferimento per il calcolo delle rendite sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat intervenuta rispetto all’anno precedente. La seconda operazione, che assorbe la prima, scatta allorquando si sia registrata una variazione retributiva minima non inferiore al 10% rispetto alla retribuzione presa a base per l'ultima rivalutazione effettuata ai sensi dell’articolo 20, commi 3 e 4, della legge 28 febbraio 1986, n.41.

In tale circostanza per la rivalutazione delle rendite e delle altre prestazioni economiche a queste collegate per i settori industria, agricoltura, navigazione e infortuni in ambito domestico non si applica la prima rivalutazione bensì solo la seconda.

Siccome per l’anno 2021, è stata rilevata una variazione pari al 12,47% tra la retribuzione media giornaliera dell’anno 2020 rispetto a quella dell’anno 2011, ultimo anno in cui è stata effettuata la rivalutazione di cui all'articolo 20 della legge n. 41/1986, si deve applicare la seconda rivalutazione e con essa vengono riassorbite tutte le rivalutazioni relative al costo della vita intervenute dall’anno 2013 all’anno 2020, pari complessivamente a 7,22%. Pertanto, la riliquidazione al 1° gennaio 2021 risulta del 4,9% (coefficiente 1,0490) rispetto ai valori di rendita vigenti al 31 dicembre 2020 (validi sino al 30 giugno 2021).

Rendite Inail dal 1° gennaio 2021

Con effetto dal 1° gennaio 2021 i limiti retributivi annui, minimo e massimo, da assumere a base di calcolo delle rendite per inabilità permanente del settore industria salgono, rispettivamente, pari a euro 17.448,9€ (rispetto ai 16.636,20€ precedenti) e a 32.405,1€ (rispetto ai 30.895,80€ precedenti).

I medesimi limiti si applicano anche al personale del settore marittimo ad eccezione dei seguenti lavoratori per i quali la retribuzione massima annua è così fissata:

  • comandanti e capi macchinisti, 46.663,34€;
  • primi ufficiali di coperta e di macchina, 39.534,22€;
  • altri ufficiali, 35.969,66€

Settore agricoltura. Nel settore agricolo il calcolo della rendita per l'inabilità permanente per i lavoratori subordinati assunti a tempo determinato (Otd) è effettuato sulla retribuzione annua convenzionale di 26.336,74€ (rispetto ai 25.106,52€ precedenti); per i lavoratori assunti a tempo indeterminato (Oti), la retribuzione effettiva è compresa nei limiti del minimale e massimale previsti per il settore industriale. Per gli autonomi è pari ad una retribuzione annua convenzionale di 17.448,9€ (rispetto ai 16.636,20€ precedenti).

Settore domestico. Il medesimo valore di 17.448,9€ si utilizza per la liquidazione delle rendite nel settore domestico.

Assegno di Accompagnamento. Da segnalare anche l'aggiornamento dell'assegno di assistenza personale continuativa che, come noto, sostituisce l'indennità civile di accompagnamento. Dal 1° gennaio l'importo aumenta a 574,59€ rispetto ai 547,75€ erogati fino al 31 dicembre 2020.

Aumenti da Febbraio

Gli importi di rivalutazione delle rendite, spiega l'Inail, verranno liquidati d'ufficio, secondo le consuete modalità di pagamento delle prestazioni, e corrisposti con il rateo di rendita del mese di febbraio del prossimo anno. Come di consueto, inoltre, agli interessati verrà trasmessa la comunicazione concernente il provvedimento di liquidazione delle rendite con l'indicazione del relativo conguaglio, mediante i modelli 170/I e 171/I.

Aggiornamento dei dati

I modelli inviati agli interessati, tra l'altro, riportano su un apposito prospetto la situazione delle «quote integrative» e delle «rendite a superstiti» in base ai quanto risulta memorizzato negli archivi informatici. In caso di variazioni anagrafiche il titolare è tenuto a comunicare alla sede Inail competente, entro 15 giorni dalla data di ricevimento del modello, i propri dati anagrafici aggiornati, utilizzando la dichiarazione che è prestampata sul retro del modello.

Documenti: Circolare Inps 36/2021

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