Fisco

Fisco

Il contribuente “normale” che si è dibattuto se pagare o quanto pagare la Tasi non immagina i quesiti che suscita il tributo nelle “accademie” che  analizzano e  studiano la materia. L’ Anutel (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali) con una continua attività di ricerca ha approfondito la conoscenza del tributo e fa le pulci ad alcune risposte del Mef  a quesiti dei contribuenti. Kamsin Si inizia sulla assenza nella normativa di riferimenti relativi alla “decorrenza “ e al tema dell’ “obbligazione solidale unica”.

Il Ministero aveva individuato alcune linee guida da seguire. Ad esempio nel caso di comproprietà  ognuno dovrebbe pagare la quota in base alla detenzione temporanea (numero di mesi di possesso del bene). Sembra logico. No!! Perché come riferito manca la norma che preveda calcoli in base a decorrenze mensili o bimestrali.

Il tema dell’ obbligazione solidale unica si pone allorchè in caso di comproprietà, un solo  soggetto dichiara la sua quota come  abitazione principale. Per il Ministero ognuno dei comproprietari paga in base alla propria quota e applica l’ aliquota secondo la propria condizione soggettiva. Una interpretazione dell’ Anutel prevede che   per il principio della solidarietà tutti i possessori siano tenuti in solido al pagamento del tributo. Perplessità inoltre vengono esposte sul concetto di unicità di destinazione che si manifesta in molti casi concreti.

Altri dubbi hanno suscitato le indicazioni relative alla definizione di “abitazione principale”soprattutto per  alcune disposizioni che si sono seguite in breve tempo. Si tratta del dl 102/2013 e della legge 147/2013 rispettivamente dell’Agosto e del Dicembre dello scorso anno. Il principio che la legge più recente prevalga sulle precedenti non deve tuttavia dare luogo a perplessità:vale quanto previsto dalla legge 147/2013.

Infine, secondo il Ministero  è’ l’ ex coniuge, che dovrà versare la Tasi in quanto si può equiparare la normativa Imu a quella Tasi, mentre per l’ Associazione  manca l’ apposita norma in quanto  il dl 16/2012 Art.4, comma 12 quinquies prevede l’ applicazione per la sola imposta municipale.   

Zedde

Dal prossimo anno debutterà in via sperimentale la dichiarazione dei redditi precompilata. È questa una delle principali novità annunciate nel Consiglio dei Ministri la scorsa settimana dal premier Matteo Renzi per semplificare gli adempimenti fiscali dei contribuenti. Kamsin Durante il primo anno di sperimentazione i contribuenti saranno tuttavia tenuti a correggere il modello inviato dal fisco avendo cura di evidenziare tutte le detrazioni non (ancora) conosciute ancora dall'Agenzia delle Entrate. In particolare quelle sanitarie (spese per i ricoveri, visite e farmaci). Poi dal 2016 il fisco dovrebbe essere in grado di farlo da solo e quindi agevolare ulteriormente il compito del contribuente. E' questo quanto emerge dalle linee guida del Decreto Legislativo in attuazione della delega fiscale che il governo ha trasmesso alle Commissioni della Camera per acquisirne il parere.

La dichiarazione precompilata da parte dell'Agenzia delle Entrate sarà messa a disposizione dei contribuenti a partire dal 15 aprile di ciascun anno attraverso tre diverse modalità: per via telematica oppure tramite CAF e professionisti. Entro il 28 febbraio viene imposto a banche, assicurazioni ed enti previdenziali l'obbligo di comunicare alle Entrate tutte le voci da cui possono scaturire deduzioni per il contribuente; si pensi ad esempio agli interessi pagati sui mutui fondiari e agrari,  ai premi di assicurazione sulla polizza vita,  ai contributi previdenziali ed ai pagamenti effettuati dal contribuente per la previdenza complementare.

I contribuenti che accetteranno il modello inviato dall'Agenzia delle Entrate saranno al riparo inoltre dai controlli automatici dell'agenzia; ovviamente in caso contrario potranno correggerlo direttamente oppure attraverso i sostituti d'imposta. In ogni caso la decisione dovrà essere presa entro il 7 luglio termine entro cui i modelli dovranno essere presentati al sostituto d'imposta al CAF o al professionista, i quali, a loro volta, dovranno girarli entro la stessa scadenza all'Agenzia delle Entrate.

Zedde

Il governo studia la trasformazione di Equitalia. Sembra quasi impossibile, non più (solo) aspetti repressivi nella riscossione dei tributi, ma nuove funzioni per la garanzia dei diritti dei cittadini e delle imprese, con ulteriori competenze che prevedono il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione. Kamsin E' quanto si apprende da fonti vicino a Palazzo Chigi che mostrano come Renzi abbia nel cassetto, assieme alla delega fiscale, un restyling dell'istituto che in questi anni si è contraddistinto per una lotta all'evasione non sempre trasparente ed equa.

Il progetto di revisione dei compiti dell’ Istituto viene stimolato anche dalla proposta di M5S che in una sua proposta di legge chiede la soppressione della società ed il passaggio delle sue funzioni all’Agenzia delle Entrate. Tra le varie ipotesi c'è anche la possibilità di trasferimento dell’ente direttamente sotto il controllo del Ministero dell’ Economia.

Il provvedimento di riforma  potrebbe essere inserito nel decreto di attuazione della delega fiscale e trasformerebbe di fatto Equitalia in una “Casa del contribuente” consentendole di accedere ad un numero maggiore di banche dati degli enti creditori per i quali riscuote tributi e fondare le proprie richieste su più solide basi.

Zedde

L'Inps ha avviato l'erogazione del bonus degli 80 euro previsto dal decreto Irpef approvato lo scorso maggio dal governo Renzi. E' quanto ha comunicato l'istituto con il messaggio 5528/2014. Kamsin Che specifica che il bonus sarà erogato a partire dalla mensilità di luglio e riguarderà anche i destinatari degli assegni straordinari erogati dai fondi di solidarietà del settore dei tributi erariali, delle Ferrovie dello stato, degli ex Monopoli e degli analoghi fondi del settore assicurativo, le prestazioni di accompagnamento alla pensione in favore di lavoratori anziani e le pensioni integrative qualificate. L'istituto avverte "che la piattaforma fiscale ha elaborato le informazioni relative ai redditi erogati dall’INPS a ciascun soggetto verificando il diritto al bonus ed lo ha quantificato, se spettante."

Con il messaggio l'Inps precisa anche di aver completato la ricostituzione delle pensioni con conguagli fiscali, ricalcolo della pensione a soggetti già titolari di pensione, liquidazione a coniuge, cessazioni di familiari per decesso ed altre categorie. Il relativo conguaglio a credito o a debito sarà portato a conoscenza degli interessati con idonea comunicazione. 

Nello specifico l’attività di ricostituzione è stata svolta a livello centrale ed ha riguardato le seguenti pensioni: a) le pensioni con conguagli fiscali; b) le pensioni confermate a seguito di revisione sanitaria; c) le pensioni individuate come “ricostituzioni d’ufficio” per particolari situazioni che ne comportano il ricalcolo (nuova liquidazione di pensione INPS a soggetti già titolari di pensione, nuova liquidazione di pensione INPS a coniuge di un soggetto titolare di pensione, cessazioni di familiari per decesso); d) le pensioni interessate dalla corresponsione della cosiddetta 4.a mensilità; e) le prestazioni assistenziali per le quali sono pervenute le dichiarazioni di ricovero relative all’anno 2013.

Zedde

Il 30 Giugno scade la possibilità di presentare le denunce che concedono ad una cerchia di interessati le agevolazioni sull’ Imu.  Rientrano in quest'ambito le imprese che costruiscono fabbricati destinati alla vendita e gli enti non profit. Kamsin Entrambe le categorie debbono presentare una dichiarazione in cui vengano posti in luce i requisiti ed elencati gli immobili che hanno diritto ai benefici, indicando i relativi identificativi catastali.

Si ricorda infatti le imprese che costruiscono fabbricati destinati alla vendita non sono tenuti al pagamento dell’ Imu purchè gli immobili non siano locati come previsto dall’ Art. 2 del decreto legge 102 del 2013, convertito in legge n.124 del 2013.

Anche gli enti non profit debbono presentare l’elenco degli immobili (per il quale non è stato ancora approvato un apposito modello) per i quali l’ Imu è dovuta o meno secondo la destinazione dell’ immobile.

Chiamati ad effettuare la dichiarazione per l’ agevolazione dell’ Imu sulla prima casa anche i militari, vigili del fuoco e i dipendenti delle forze di polizia per gli immobili da loro posseduti. Il decreto 102/2013 li ha assimilati all'abitazione principale indipendentemente dal luogo in cui essi risiedono o dimorano. 

Zedde

L'impegno per la precompilazione completa del Modello 730 rappresenta una promessa ardua da mantenere da parte del Governo. Kamsin Il Mod. 730 da presentare il prossimo anno conterrà alcune informazioni prestampate direttamente dalla Pa atte a facilitare la sua compilazione. E' senz'altro una iniziativa di grande spessore che inizialmente permetterà l' inserimento automatico nei vari riquadri del modello dei dati contenuti nel Cud rilasciato dai datori di lavoro, salari, ritenute e toglieranno qualche pensiero alla maggior parte dei contribuenti.

Nulla toglie al governo il merito di una prima semplificazione del 730, ma è certo che, almeno per il prossimo anno, sarà necessario che il contribuente intervenga per completare interamente la dichiarazione.

L' Amministrazione finanziaria infatti, non potrà ancora precompilare alcune spese che permettono detrazioni. Sarà quindi opera del contribuente  inserire nei vari quadri quanto necessario per ottenere le detrazioni relative alle spese sanitarie, gli interessi sui mutui prima casa, premi su assicurazioni  vita, contributi per pensioni integrative etc. Queste detrazioni, nel loro complesso, interessano la quasi totalità di coloro che hanno reddito proveniente da lavoro dipendente o pensionistico e pertanto in questa prima tornata il numero delle dichiarazioni che possono essere "girate" senza integrazioni sarà molto esiguo.

Per una precompilazione più completa occorre reperire le informazioni per le proprie banche dati. L'amministrazione finanziaria ha posto le basi per i passi necessari: già nella dichiarazione relativa al  2015 potranno comparire le spese sanitarie in base ad un chip inserito nella tessera sanitaria di ognuno che permette di individuare le spese mediche fatte in farmacie, ospedali, visite mediche, etc. Altre informazioni che arriccheranno i database dovranno essere inviate alla amministrazione entro il prossimo 28 febbraio da banche, assicurazioni ed enti previdenziali.

Ma il reperimento dei dati che attualmente richiede il 730 appare ancora complesso. Infatti se le spese possono essere trovate in varie fonti, gli introiti che debbono essere aggiunti al proprio reddito non appaiono prontamente disponibili. Si pensi ad esempio ai canoni sugli immobili affittati o meno per i quali bisogna seguire (ed aggiornare) i dati di locazione.

Certamente la soluzione non interesserà tutti coloro che presentano la dichiarazione dei redditi, in quanto saranno costretti ad utilizzare il Modello Unico, ma con il progetto sono state poste le  basi per un Fisco più semplice per un gran numero di interessati.

Zedde

© 2022 Digit Italia Srl - Partita IVA/C.f. 12640411000. Tutti i diritti riservati