Parte la campagna di accertamento dell’esistenza in vita, relativa al 2019/2020, per oltre 360 mila pensionati residenti all’estero. La verifica avverrà in due lotti. I moduli dovranno essere restituiti entro il 13 febbraio 2020 o entro i primi giorni del giugno 2020 a seconda della collocazione geografica dei pensionati.
L'Agenzia delle Entrate in risposta ad un interpello di un pensionato italiano residente all'estero. Il regime fiscale di vantaggio creato per chi si trasferisce nel mezzogiorno riguarda solo i pensionati che percepiscono redditi dall'estero. 
Dal 3 Luglio diventerà operativo il sistema Eessi (Electronic exchange of social security information) previsto dalla normativa comunitaria sul coordinamento dei regimi di sicurezza sociale. Il nuovo sistema consentirà lo scambio telematico di dati tra circa 15.000 enti previdenziali europei.
La novità è contenuta nel DL Crescita. Il regime opzionale diventa più vantaggioso con un ampliamento a 10 anni. Ammessa anche la possibilità di sanare l'omesso versamento dell'imposta.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Interessati dalla novità i datori di lavoro e consulenti nei casi di distacco all'estero dei lavoratori subordinati.
L'Agenzia delle Entrate rende note le indicazioni amministrative per l'esercizio dell'opzione alla tassazione agevolata per i titolari di pensioni estere che si spostano in un comune del mezzogiorno.
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