Lavoro

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I chiarimenti in un documento Inps. Anche dopo il 1° marzo 2022 permangono gli obblighi contributivi, a carico dei datori di lavoro, per il finanziamento dei precedenti trattamenti di famiglia.
Sino a fine anno le imprese potranno contare su altre 26 settimane di cassa integrazione ordinaria per gestire gli effetti della guerra scoppiata in Ucraina. Stop anche al contributo addizionale per i settori più esposti. Lo prevede un passaggio del dl n. 21/2022.
Lo prevede un passaggio dello schema di decreto legislativo di ricezione della direttiva comunitaria 1158/2019 all’esame del Parlamento. Stabilita anche la priorità nell'accesso al lavoro agile.
I chiarimenti in una nota dell’Ispettorato del Lavoro. Il regime sanzionatorio previsto nelle ipotesi di «lavoro nero/irregolare» si applica anche all'utilizzo di prestazioni rese in regime di «Libretto Famiglia» che non risultino conformi all'art. 54-bis del dl n. 50/2017.
Lo prevede un passaggio del decreto legge n. 36/2022 recante ulteriori misure per l’attuazione del «Pnrr». Il Piano nazionale per la lotta al sommerso rientra tra gli interventi previsti.
Nell'indagine si rileva la crescita di disuguaglianze di ogni tipo tra le diverse categorie di lavoratori: chi ha contratti a tempo determinato guadagna in media il 32% in meno di chi ha un tempo indeterminato; le donne percepiscono stipendi del 37% inferiori agli uomini, i giovani del 40% in meno rispetto agli over 55. Tra il 2010 e il 2020 le retribuzioni lorde in Italia sono scese dell'8,3%.
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